La Reggiana espugna Cesena 2-1: punti d’oro nella corsa alla B
I granata vittoriosi al Manuzzi grazie a un gol di testa di Nardi nel primo tempo e una rete di Varela nel finale. Nel recupero i bianconeri accorciano
Cesena La Reggiana espugna Cesena nella bolgia del Manuzzi. Davanti a sedicimila spettatori, di cui circa 2.800 reggiani, la squadra di Aimo Diana manda al tappeto i romagnoli e vola a più sette in classifica.
In avvio di gara, dopo dodici minuti, Fausto Rossi fa un intervento difensivo che vale un gol: Venturi esce in modo non impeccabile su un calcio d’angolo e il numero 5 granata, appostato sulla linea, impedisce alla sfera di entrare.
La squadra di Aimo Diana risponde con un bel destro di Kabashi e poi, dopo un’altra occasione per il Cesena (tiro di Brambilla di poco fuori), colpisce sul finale del primo tempo. L’italo-albanese della Reggiana al 40’ crossa dalla destra e Nardi è bravissimo ad avventarsi in tuffo e battere Lewis di testa.
Nella ripresa i romagnoli attaccano a testa bassa, costringendo i granata a stringere i denti e affidarsi spesso alle palle lunghe per allentare la pressione. Al 62’ Venturi compie un mezzo miracolo neutralizzando un colpo di testa ravvicinato di capitan Prestia pescato in area da Mustacchio.
All’81’ il neoentrato Varela ha l’occasione per il raddoppio per il portiere bianconero chiude in angolo. E’ il preludio del 2-0. Infatti, il portoghese quattro minuti dopo finalizza nel migliore dei modi un contropiede innescato da Guiebre: scatta sul filo del fuorigioco, entra in area da sinistra e batte il portiere sul palo più lontano con un colpo da biliardo.
Nel recupero Mustacchio accorcia le distanze e mette paura ai tifosi della Reggiana: al triplice fischio esplode però la festa.