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Calcio serie C

Una settimana per decidere il destino della Reggiana

Wainer Magnani
Una settimana per decidere il destino della Reggiana

Dall’11 al 20 marzo gli scontri diretti diranno chi salirà in B

28 febbraio 2023
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Reggio Emilia La partita contro la Carrarese ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, che per la Reggiana il cammino che porta alla serie B è ancora lungo a ricco d'insidie, anche se i granata hanno un prezioso vantaggio di sei punti.

Ogni partita presenta delle difficoltà e non c'è nulla di scontato: spesso sembrano frasi fatte ma alla fine si scopre che è la realtà.

Ne sa qualcosa la Reggiana che ha pareggiato in casa contro la Carrarese ma anche lo stesso Cesena fermato sul pari a Fiorenzuola. Ma lo stesso potrebbe dire l'Entella che in precedenza aveva pareggiato in casa col Gubbio e poi a Olbia.

Nulla è dunque scontato per queste ultime nove partite e forse conta anche poco il fatto che la Reggiana ne deve giocare cinque al “Città del Tricolore” e quattro in trasferta, così come il Cesena, a differenza dell'Entella che ha una partita in più in trasferta.

Se per la Reggiana sembrava essere febbraio il mese della verità, c'è chi rimarca che sarà la settimana che va da sabato 11 marzo a lunedì 20 marzo a decidere le sorti del campionato dato che alla 31ª giornata ci sarà lo scontro diretto tra Reggiana ed Entella (11 marzo ore 17.30) mentre il Cesena sarà in trasferta a Gubbio.

Nella giornata successiva si giocherà un turno infrasettimanale e mentre la Reggiana sarà a Pontedera, ci sarà lo scontro diretto (martedì 14 marzo ore 21) tra Cesena ed Entella. Per concludere questa settimana di fuoco, il Cesena sarà impegnato ad Ancona (lunedì 20 marzo ore 20.30), l'Entella contro il San Donato e la Reggiana riceverà la Torres.

In pratica la Reggiana deve giocare un solo scontro diretto mentre l'Entella deve ancora affrontare sia i granata sia il Cesena.

Se prendiamo in esame il cammino della Reggiana nelle ultime nove partite possiamo rimarcare che i granata saranno chiamati domenica ad affrontare la Vis Pesaro, squadra in piena lotta per evitare i playout, poi lo scontro diretto con l'Entella, quindi il Pontedera, ottavo in classifica ma che nel girone di ritorno è letteralmente crollato conquistando 9 punti in 10 partite.

Nelle successive sfide i granata avranno confronti con formazioni che sono in lotta per evitare i play out a parte la trasferta di Rimini che rimane quella più insidiosa.

Nella parte finale della stagione la squadra di Aimo Diana affronterà al “Città del Tricolore” la Torres poi dopo la trasferta a Rimini un doppio turno interno con Recanatese e Fermana per finire con la trasferta di Olbia e l'ultima partita in casa con l'Imolese. Più o meno vale lo stesso concetto per l'Entella che però deve superare il trittico Fiorenzuola, Reggiana e Cesena prima di affrontare squadre di bassa classifica (San Donato, Vis Pesaro e Recanatese) ma anche due mine vaganti come Lucchese e Siena anche se al Franchi giocherà l'ultima di campionato. Stesso discorso per il Cesena che ha il trittico Gubbio, Entella ed Ancona ricco d'insidie per poi iniziate l'ipotetica discesa contro Olbia, San Donato, Vis Pesaro e Alessandria con l'unica mina vagante Lucchese che però affronterà al “Manuzzi”.

Il campionato è ancora lungo e in molti scommettono che si deciderà nelle ultime partite anche se è evidente che dalla 31ª alla 33ª giornata si potrà decidere molto del destino della Reggiana.