Match point per la Regia
La sfida di sabato con l’Entella può valere una stagione Rivali allo stesso livello, ma i granata hanno 6 punti in più
Reggio Emilia Archiviata la vittoria di Pesaro, l’undicesima in trasferta, il pensiero è già rivolto alla partitissima contro l’Entella in programma sabato alle ore 17. 30.
La Reggiana si presenta a questo confronto con un tesoretto di sei punti e una vittoria potrebbe significare avere un piede e mezzo in serie B portando il vantaggio a nove punti su Entella e Cesena. Ma anche il pareggio, a sette giornate dalla fine, costringerebbe l’Entella a una miracolosa rincorsa. Una proiezione che serve a far capire come la pressione psicologica sia tutta sui liguri mentre per la Reggiana è un match point, per usare un termine tennistico. A differenza di quanto indica la classifica, è però una sfida alla pari, tra due squadre che sono in stato di grazia e che in questa seconda parte di stagione stanno tenendo più o meno lo stesso passo.
Reggiana ed Entella si presentano a questo confronto al “Città del Tricolore” nelle migliori condizioni possibili: i liguri nel girone di ritorno hanno fatto un punto in più dei granata (29 contro 28) ma la formazione di Aimo Diana tra le mura amiche è impressionante: 33 punti frutto di 10 vittorie, 3 pareggi, una sconfitta, 27 gol segnati e solo 6 subiti. Una media di 2,34 punti a partita.
L’Entella è in un periodo positivo anche in virtù del cambio di modulo che ha portato tre vittorie di fila ma soprattutto 30 punti conquistati nel girone di ritorno frutto di nove vittorie e due soli pareggi, 27 gol realizzati e solo 6 subiti. In totale in trasferta ha vinto 9 partite, 3 pareggi, 2 sconfitte, 23 gol fatti e12 subiti. Una media di 2, 14 punti a partita.
Numeri che confermano il concetto iniziale: la classifica assegna alla Reggiana un sostanzioso vantaggio di sei punti ma il campo, in questa seconda parte di campionato, ha visto le due squadre viaggiare appaiate. L’unica vera grande differenza è che questo big match si giocherà al “Città del Tricolore” dove la Reggiana è sempre stata dominante o quasi. L’Entella in trasferta ha steccato a Gubbio ma per il resto ha rifilato 4 gol ad Alessandria e Carrarese, tre reti a Montevarchi e Fiorenzuola e due alla Fermana. La prossima rivale dei granata ha accelerato nella seconda parte di stagione avendo ritrovato anche i suoi bomber. Luca Zamparo va a segno da tre partite di fila (gol a Montevarchi, Ancona e doppietta a Fiorenzuola) per un totale di 10 reti. Silvio Merkaj ha fatto ancora meglio dato che ha segnato 9 gol nelle ultime 11 partite (compreso un turno di squalifica) per un totale di 12 gol. Sul fronte granata, invece, ora sono più i difensori a fare la differenza, vedi Laezza, Cauz e Rozzio o il panchinaro Varela. La Reggiana vanta un tridente (Pellegrini, Lanini e Montalto) da 9 gol a testa ma Lanini e Pellegrini non segnano da tre partite per non parlare di Montalto che ha firmato il suo ultimo gol il 3 dicembre a Fermo prima di infortunarsi. Varela, invece, ha segnato due gol nelle ultime tre partite giocando solo 50 minuti.
Un particolare, però, può fare la differenza: i tifosi.
Sembrerà banale o scontato ma la Reggiana, squadra e società, si aspettano un segnale dalla città in termini di presenze, di affetto e di sostegno. Poi spetterà a Rozzio e compagni trasformare questo incitamento in una gagliarda prestazione sul campo ma giunti a questo punto della stagione è anche il fattore “stadio” che può far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. Sabato c’è una partita che potrebbe essere decisiva e Reggio deve dare un segnale forte.