Gazzetta di Reggio

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«Pochi arbitri nel Reggiano»

Nicolò Valli
«Pochi arbitri nel Reggiano»

Menozzi, referente provinciale della Fgci, chiede aiuto ai club per arruolare nuove leve: «Il numero dei direttori di gara è inferiore alle esigenze, gli anticipi possibile soluzione»

09 marzo 2023
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Reggio Emilia L’Aia (Associazione Italiana Arbitri) di Reggio Emilia sta organizzando un corso arbitri rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 14 anni in su, e che prenderà il via nelle prossime settimane. Un modo per cercare di avvicinare più persone possibili al mondo dei fischietti, contrastando così la carenza di direttori di gara.

Il corso, tra le altre cose, munisce delle divise ufficiali Aia, garantisce la tessera federale per l’accesso agli stadi, e fa ottenere punti per il credito formativo scolastico (informazioni e iscrizioni al numero 329/86.21.602 o inviare una mail a reggioemilia@aia-figc.it).

Il corso è promosso e sostenuto anche dalla Figc reggiana, capitanata da Celso Menozzi. Lo stesso referente provinciale riferisce in merito alla riunione tenutasi lunedì sera alla sede dell’Aia, all’interno dello stadio Mirabello, con le società di Seconda e Terza Categoria.

«È stato un confronto civile in vista della parte più impegnativa ed agonistica della stagione – precisa Menozzi – ci stiamo avviando alla fine dei campionati, ci si giocano promozioni e retrocessioni e le tensioni possono giocare brutti scherzi. Il presidente Alessandro Ruini, il designatore Daniele Iori e gli altri esponenti hanno relazionato sullo stato di salute del mondo arbitrale; le società hanno garantito che faranno la propria parte».

Quando parla di “fare la propria parte”, in realtà, Celso intende anche nell’individuazione di possibili nuovi leve da formare e istruire.

«Può capitare che un ragazzo smetta di giocare e sia invogliato a provare a fare l’arbitro – continua il referente provinciale Figc – in quel caso i dirigenti potrebbero consigliare la strada dell’Aia, che garantisce tra le altre cose un rimborso a partita; anche lo stesso ragazzo conosce già le regole del gioco e potrebbe essere invogliato a provare un ruolo differente all’interno del rettangolo verde. I numeri degli arbitri non sono elevati, sicuramente inferiori rispetto alle esigenze, e quando se ne trovano dopo poco vengono promossi al Cra regionale che deve fronteggiare molte partite».

«Gli anticipi? A Modena lo fanno già anche per le categorie provinciali, mentre a Reggio ancora resistiamo con le gare alle domeniche. Faccio però notare che le partite messe al sabato di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, con l’obiettivo di arginare la carenza arbitrale, sono sempre piene di gente. È anche un modo- chiude Menozzi- per proporre qualcosa di diverso agli appassionati».l