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«Regia, nessun dramma»

Wainer Magnani
«Regia, nessun dramma»

Nereo Bonato, ds del Cagliari, ha assistito al ko con l’Entella: «I granata sono stati sfortunati: già domani devono reagire»

13 marzo 2023
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Reggio Emilia Nereo Bonato, oggi direttore sportivo del Cagliari con esperienze da manager calcistico con Brescello, San Marino, Monza, Sassuolo, Udinese e Cremonese ha sempre seguito con attenzione la Reggiana. Sabato era presente al Città del Tricolore per la sfida con l’Entella.

«Capisco il rammarico per la sconfitta in uno scontro diretto - dice - ma la Reggiana deve rimanere tranquilla perché ha ancora un buon margine di vantaggio e soprattutto ha i mezzi tecnici per portare a termine il suo campionato. La partita dei granata è stata condizionata dall’infortunio dopo pochi minuti dei due attaccanti Lanini e Pellegrini e da un gol subito in modo strano: una punizione da venticinque metri deviata da un difensore all’ultimo momento. Due situazioni che sono state determinanti. Magari dopo la superiorità numerica per l’espulsione di Ramirez con in campo Lanini e Pellegrini la Reggiana avrebbe potuto sbloccare la partita e ora racconteremmo un altro film perché una vittoria dei granata avrebbe chiuso ogni discorso. Adesso tutto è in gioco ma anche con la sconfitta nulla è compromesso, anche perché sono convinto che se la Reggiana farà la sua parte domani sera a Pontedera potrà nuovamente allungare sull’Entella che ritengo farà fatica a vincere a Cesena. Per questo dico che la Reggiana deve fare la sua parte, vincere le partite che sono alla sua portata e rimanere tranquilla». L’appunto che viene mosso è quello di aver voluto gestire il pareggio anziché cercare la vittoria, soprattutto quando la Reggiana era in superiorità numerica. «La Reggiana anche all’inizio ha cercato di governare bene la partita e quando si è trovata con un uomo in più ha provato a vincerla con giudizio. È stato l’episodio del gol su punizione a scompaginare i piani ma alla Reggiana c’è poco da imputare se non i due episodi sfortunati: l’infortunio delle due punte dopo pochi minuti dall’inizio della partita e il gol su punizione deviato da un difensore».

Il ds veronese insiste su un concetto: «La Reggiana non deve farsene una colpa per questa sconfitta ma guardare avanti nella consapevolezza di essere una squadra forte e pensare alla partita di domani a Pontedera. Non deve crearsi dei fantasmi ma andare avanti per la propria strada puntando alla vittoria già domani sera. Questa è l’unica strada da seguire».

Il direttore sportivo del Cagliari conosce bene l’ambiente per i suoi trascorsi da portiere e ds del Brescello di Romano Amadei ed è conscio della grande amarezza e delusione che in questo momento caratterizza la tifoseria granata. «Capisco perché c’era tanta attesa per questo scontro diretto. La Reggiana ha perso all’andata lo scontro diretto col Cesena ma ha saputo immediatamente riprendersi e adesso deve fare la stessa cosa: pensare al prossimo impegno, dimenticando ciò che è stato con l’Entella. Occorre superare la delusione e trasformare l’amarezza in motivazioni per reagire alla grande, come ha fatto in passato. Piangersi addosso è un atteggiamento sbagliato, la Reggiana non si deve fare di questi problemi ma fare il suo percorso senza voltarsi indietro».