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Regia, riprendi a correre

Wainer Magnani
Regia, riprendi a correre

I granata sfidano la Torres al “Città del Tricolore”. L’obiettivo è tornare a vincere per riavvicinarsi al sogno della B

18 marzo 2023
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Reggio Emilia Smaltita la delusione per la sconfitta con l’Entella, scacciate le angosce del dopo Pontedera, oggi contro la Torres (ore 14.30) la Reggiana deve ricominciare a correre e a vincere.

Non ci sono alternative anche se il vantaggio di quattro punti sull'Entella consentirà ai granata di mantenere la vetta della classifica. Un primato che ha conquistato nella partita di andata a Sassari (20 novembre 2022) proprio contro la Torres e ha conservato per diciotto partite.

È però anche vero che al “Città del Tricolore” la Reggiana non vince da più di un mese. L’ultimo successo risale infatti al 12 febbraio scorso quando a cadere fu il Gubbio. In tutto questo (un punto in due partite) c’è anche un altro aspetto strano: nessun gol realizzato. Non accadeva dalla partita con l'Olbia. È vero che a Pontedera i granata hanno avuto sette nitide palle gol e sbagliato un rigore ma è proprio la capacità di ritrovare la via della rete il segreto per vincere oggi contro la Torres ma soprattutto per proseguire in questo finale di stagione che deve portare la Reggiana in serie B.

La sfida con la Torres rappresenta una sorta di “prova generale” per ritrovare una Reggiana dominante sull'avversario, aggressiva fin dal primo minuto e votata all'attacco e non più a gestire il risultato come forse è successo nelle ultime partite, vedi le gare interne contro Carrarese ed Entella. Un fattore fondamentale in funzione del calendario che concede alla Reggiana la possibilità di giocare quattro delle ultime sei partite al “Città del Tricolore”. Per questo motivo i granata devono tornare a sviluppare un calcio offensivo.

Il tecnico Aimo Diana ha ritrovato dopo tre mesi e mezzo Adriano Montalto e questo è un aspetto positivo ma è pur vero che Eric Lanini e Jacopo Pellegrini non segnano da cinque partite. L’ultimo gol l’hanno realizzato contro il Gubbio. Marco Rosafio ha segnato alla Fermana su rigore nel girone di andata, Capone è ancora a bocca asciutta e l'unico attaccante che ultimamente ha timbrato il cartellino è stato Momo Varela con un gol a Cesena e un altro a Pesaro.

È evidente la necessità da parte degli attaccanti granata di recuperare il feeling con il gol per ritrovare certezze.

In parte di stagione sono i centrocampisti (Kabashi) e i difensori (Cauz e Laezza) a trovare la via della rete, ma è sempre più complicato perché gli avversari conoscono bene gli schemi su palla inattiva e i movimenti dei granata.

Oggi si torna al “Città del Tricolore” e (purtroppo) non ci sarà lo spettacolo di pubblico ammirato contro l’Entella ma anche questo deve essere un obiettivo della Reggiana: riconquistare con le vittorie gli sportivi che si erano riavvicinati alla squadra granata.

La Reggiana gioca in anticipo rispetto al Entella (ospita a lle 17.30 di oggi pomeriggio il San Donato) e Cesena che giocherà in posticipo lunedì sera ad Ancona, ma questo non dovrà far disperdere energie nervose ai granata ma piuttosto mettere pressione sulle rivali.

La Torres degli ex Dametto e Scappini non sta vivendo un grande momento (un punto in quattro partite) ma è una squadra che in trasferta ha fatto più punti (18) che non tra le mura amiche (16) e non va sottovalutata.

A livello di formazione, rispetto a Pontedera, ci sarà Cauz per lo squalificato Laezza, così come Kabashi a centrocampo per far coppia con Cigarini e Nardi o Vallocchia. In attacco Pellegrini farà coppia con Lanini mentre Montalto subentrerà dalla panchina.l