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La salvezza della Unahotels passa dalla laguna veneziana

Adriano Arati
La salvezza della Unahotels passa dalla laguna veneziana

Domani il match chiave contro la deludentissima Reyer. Reggio si trova invischiata nella lotta per la salvezza quando le aspirazioni erano ben più ampie, ma colpisce vedere anche Venezia nelle zone meno nobili della classifica

25 marzo 2023
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Reggio Emilia È a caccia di punti per risistemare la stagione e di equilibri ancora da trovare, la Reyer Venezia che domani affronterà la Unahotels in quella che al momento è una sfida nella parte bassa della classifica. Le due formazioni, pur con tutti i distinguo del caso, vengono da stagioni con aspetti similari dopo un mercato che ha cambiato profondamente i precedenti assetti.

Reggio si trova ora invischiata nella lotta per la salvezza quando le aspirazioni erano ben più ampie, colpisce anche vedere Venezia nelle zone meno nobili, dopo un lunghissimo ciclo ad alto livello segnato da due scudetti e da ruolo di terza forza alle spalle di Milano e Virtus Bologna.

Le ambizioni erano elevate anche quest’anno, i rinforzi scelti dopo l’addio a gran parte del nucleo storico sono tutti elementi di qualità, ma pure gli orogranata non sono mai riusciti a ingranare, sino all’esonero di coach De Raffaele, l’uomo dei due campionati vinti.

A incidere, sicuramente, anche l’impegno richiesto dalla Eurocup, competizione parecchio logorante dove i veneziani sono qualificati alla seconda fase. Mercoledì hanno perso in casa contro una delle favorite, la Joventut Badalona, e arriveranno al match di domani con energie ridotte. E probabilmente senza uno dei migliori giocatori italiani disponibili, Marco Spissu, decisivo all’andata con le sue triple. Il play sardo si è infortunato alla spalla in Nazionale e da allora non è ancora rientrato, con l’Eurocup in ballo il nuovo tecnico Spahija potrebbe decidere di non rischiarlo.

Le risorse comunque non mancano, a un’Umana che pur con le citate difficoltà rimane, atleta per atleta, una delle formazioni con maggior qualità e profondità della serie A, con esterni creativi, tanti tiratori e un pacchetto lunghi con stazza e atletismo. Tante di queste doti si sono viste nella sfida a Reggio, il dolorosissimo 101-115 del 18 dicembre 2022 segnato dal doppio supplementare. Quella sera i biancorossi non riuscirono a concretizzare i palloni buoni per vincere al 40’ e al 45’ prima di crollare per la stanchezza nell’ultimo periodo, al termine di un match spettacolare da vedere, pesantissimo per l’impatto che poi ha avuto sul prosieguo, a livello di classifica e di morale.

Adesso lo scenario è cambiato, l’urgenza reciproca no. La Unahotels deve provare sempre e comunque a far punti, in un turno in cui Scafati e Trieste se la vedranno fra loro nel confronto diretto, Napoli e Verona hanno trasferte complicate a Trento e Varese e Brescia ospita Milano. Una serie di incastri, che almeno a livello di pronostico, potrebbero aiutare Reggio a prescindere, con una vittoria poi il sorriso si amplierebbe. Battere la Reyer nel suo Taliercio, il luogo dell’approdo biancorosso alla prima finale scudetto una vita fa, non è mai facile.

Venezia vuole raggiungere i playoff, obiettivo minimo per una realtà di quello spessore, e non può permettersi passi falsi in casa, dove potrà approfittare anche del sostegno di un pubblico sempre molto caldo.

Reggio sarà priva di Lee e dovrà cercare di arrangiarsi sotto canestro, contro un pacchetto lunghi fra i migliori in assoluto, con Watt, Willis, Parks e Brooks. E dovrà farlo senza scoprirsi, visto che i lagunari sono secondi per percentuale nel tiro da 3, con il 39.9%. Lasciare spazio, anche solo per gli aiuti, potrebbe essere un rischio fatale, contro gente esperta e precisa.l

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