«Yousef, non ti abbiamo dimenticato: la promozione del Fabbrico è per te»
La dedica speciale dei giocatori all’ex compagno scomparso un anno fa
Fabbrico Con un mese e mezzo d’anticipo il Fabbrico ritrova l’Eccellenza trent’anni dall’ultima volta. E la dedica è davvero speciale. I giocatori l’hanno infatti a Yousef Ouaden attaccante del Fabbrico morto a 32 anni a causa di una malattia nell’aprile 2022.
«Questa vittoria amico mio è anche per te - ha detto il difensore Francesco Caiti - te l’avevamo promesso. Non ti abbiamo mai dimenticato, la tua mancanza si sente in ogni angolo. Ci manchi tantissimo e ci piace pensare che da lassù tu stia lottando con noi in ogni azione».
«Era un sogno che avevo messo in un cassetto e che ho poi aperto e fatto uscire - confida poi il presidente Fabrizio Oliva -. Ci abbiamo provato lo scorso anno poi per una serie di fattori non siamo riusciti a raggiungerlo. Quest’anno con il tecnico Galantini abbiamo alzato l’asticella, inserito giocatori e il sogno si è avverato. Ora dobbiamo terminare questo campionato e iniziare a lavorare per il prossimo campionato di Eccellenza».
La gioia è tanta anche per il team manager Giovanni Remelli.
«È proprio una bella soddisfazione - spiega - anche se è stato un anno lungo e impegnativo. Per me che arrivo da Mantova non è stata una passeggiata ma ho creduto in questo progetto. Ammetto di essere anche un po’ stanco ma ne è valsa la pena perché raggiungere l’obiettivo con un mese e mezzo d’anticipo è una sensazione di grande appagamento. Un obiettivo raggiunto con una sola sconfitta. I 63 punti in classifica significano tanto, non solo da un punto di vista di risultati. Quest’anno si è creato un bel gruppo sia a livello di giocatori che di società, un’unione che ci ha aiutato a creare una struttura sulla quale lavorare per i prossimi campionati Personalmente non sono ancora soddisfatto perché l’Eccellenza è un bell’obiettivo ma vorrei puntare più in alto. Visto che nel 2026 il Fabbrico compirà 100 anni perché non puntare alla serie D? Del resto sognare non costa nulla per cui lavoreremo per sognare sempre di più».
«Vincere i campionati non è mai semplice - sottolinea il mister Maurizio Galantini - perché sono tante le variabili in una stagione. Io in carriera da allenatore ne ho vinti con questo cinque ed è sempre una bella soddisfazione. Abbiamo disputato un ottimo girone di ritorno e fino ad ora abbiamo tenuto un ruolino di marcia importante mettendo a segno un punto in più rispetto all’andata. Ora non dobbiamo terminare questa stagione ma prima ci godiamo questo bel momento».
Durante la sfida contro il Ganaceto che ha consegnato l’Eccellenza al Fabbrico c’è stato un bellissimo gesto fatto da Alberto Genova nei confronti di Gianluca Marastoni al 16° campionato con la maglia del Fabbrico e per tanti anni capitano. Genova non appena salito in campo Marastoni gli ha ceduto la fascia.
«Mi aveva avvisato che l’avrebbe fatto - spiega Marastoni – ed è stato un gran bel gesto. Sono alla mia 16ª stagione con questa maglia e ne sono sempre stato orgoglioso. Chiudo quindi un cerchio importante».
«A inizio stagione Galantini ci chiese chi avesse vinto un campionato di alzare la mano - ricorda Luca Fino – e a settembre in pochi lo fecero. Ora con grande soddisfazione tutti possiamo alzarla». l