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La promessa del portiere Venturi: «Alla Reggiana non resta che vincere»

Wainer Magnani
La promessa del portiere Venturi: «Alla Reggiana non resta che vincere»

Nel corso della visita all’azienda Clevertech di Cadelbosco Sopra è toccato a lui fare il punto della situazione

29 marzo 2023
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Cadelbosco Sopra Ieri la Reggiana si è data un tocco di internazionalità in occasione della visita alla Clevertech a Cadelbosco Sopra.

L’azienda, top sponsor del club, è un’eccellenza a livello mondiale che ha profonde radici e un “cuore” tutto granata. È stato il dg Vittorio Cattani a portare il saluto del club (erano presenti anche il presidente Salerno e il vice Fico) oltre a tutta la squadra. Nel corso della visita all’azienda, fra autografi e strette di mani a dirigenti e dipendenti, è toccato a Giacomo Venturi fare il punto della situazione.

«Siamo coscienti - ha rimarcato il portiere granata - di non aver raccolto in termini di punti ciò che ci aspettavamo nelle ultime partite. Sappiamo che ci aspettano partite impegnative perché nessuno ci regalerà niente ma siamo primi in classifica e questa è una notizia che ci dà la giusta serenità e consapevolezza. Logico che già da sabato ci sarà un pizzico di pressione in più ma cercheremo ugualmente di fare bottino pieno».

«Ci attendono due partite in sei giorni: Recanatese e Fermana hanno raggiunto il loro obiettivo ma non per questo verranno a Reggio per fare da comparsa, anzi vorranno fare bella figura e ci sarà da battagliare. Nell'arco della stagione, i punti che hai in classifica rispecchiano ciò che hai fatto nel corso del campionato. Se siamo primi significa che ci siamo meritati il primato ma non basta. Adesso dobbiamo andarci a conquistare quello che ci siamo meritati perché nessuno ci farà sconti. Siamo in credito per alcuni episodi, vedi i due rigori mancati al primo minuto che avrebbero cambiato il corso della partita ma detto questo dobbiamo sempre confidare sulla nostra capacità di fare la prestazione».

Dopo il mezzo passo falso di Rimini c'è attesa e anche timore tra i tifosi ma Venturi ha le spalle larghe.

«Chi fa calcio deve convivere con queste pressioni e critiche che arrivano dall'esterno. Siamo consci che quando la posta in palio diventa importante, sia per la promozione che per la salvezza, devi convivere con questa ansia da prestazione. I tifosi hanno certamente una grande incidenza sia in trasferta per il numero di supporter che abbiamo sempre al seguito ma soprattutto nelle partite in casa. A loro non dobbiamo chiedere nulla perché ci stanno già dando un grande supporto».

«Promozione meritata? Solo a fine stagione lo potremo dire, in questa fase abbiamo lasciato per strada qualche punto di troppo ma se siamo ancora primi significa che in precedenza avevamo fatto cose straordinarie. Devo ammettere che qualche mese fa ho pensato: se ci ripetiamo rispetto allo scorso anno vorrà dire che raggiungeremo il nostro obiettivo in anticipo. Così non sta accadendo e dunque questa promozione ce la dobbiamo andare a prendere».