«Tra la Vianese e i playoff ci sono tre finali da vincere»
Lorenzo Marmiroli indica la rotta ai suoi: «Da qui alla fine avremo tre finali da giocare, tre partite che non dovremo sbagliare»
Viano È arrivato dalla Piccardo nel mercato di dicembre per portare alla Vianese quel gioco che mancava e ha segnato subito, all’esordio, in quel 5-0 al Fiorano, poi ha giocato contro Sanmichelese, Riese e Scandianese, quando si è infortunato, tanto da rimanere fuori per un mese e mezzo. Il suo rientro è avvenuto contro il Progetto Montagna, scendendo però nella ripresa, mentre domenica scorsa, contro il Montecchio, ha giocato di nuovo tutta la partita per la prima volta dopo l’infortunio. Stiamo parlando di Lorenzo Marmiroli, centrocampista di qualità, ora chiamato a prendere per mano la Vianese per portarla ai play off, un obiettivo che i rossoblù, dopo il ko coi giallorossi, rischiano di non centrare.
«Da qui alla fine avremo tre finali da giocare, tre partite che non dovremo sbagliare – spiega il centrocampista - Vogliamo arrivare ai play, che sono alla nostra portata. Domenica abbiamo perso contro un ottimo Montecchio, ma ora dobbiamo solo pensare al Vezzano. Al Baiso e al Fiorano ci penseremo dopo».
Come procede il suo rientro dopo i guai fisici?
«Mi sto allenando con intensità per raggiungere il prima possibile la forma migliore. Purtroppo ho subito una lesione di 3 centimetri al flessore che mi ha fermato per un mese e mezzo. Sono tornato in panchina col Casalgrande, ma non ero ancora pronto, poi ho giocato unospezzone col Progetto Montagna. Quindi col Montecchio è stata la mia prima partita intera dopo l’infortunio. E’ ovvio che mi manchi qualcosa in termini di brillantezza».
Il Fabbrico ha stravinto il campionato. Ha realmente qualcosa in più delle altre? «Sì, è la miglior squadre che ho visto. Conosco diversi atleti del Fabbrico e sapevo che avrebbero messo in campo tutte le loro ottime qualità e la loro esperienza per raggiungere l’obiettivo».
Montecchio, Baiso, Scandianese e Vianese, quattro squadre in pochi punti: se il campionato finisse oggi voi sareste out...
«Credo molto nei miei compagni, ma sarà una bella lotta fino alla fine. Noi faremo di tutto per riuscirci. Dovremo ripartire dalla mentalità messa in campo nel secondo tempo di Castellarano, quando, sotto di due reti, siamo riusciti a recuperare una situazione che sembrava compromessa».
Lei e Adusa siete arrivati per fare la differenza. Perché questa squadra, malgrado il potenziale, ora rischia di non entrare nei play off?
«Per quanto riguarda me, per un motivo o per un altro, non sono riuscito a incidere e mi assumo alcune responsabilità, ma farò del mio meglio per dare il massimo in queste ultime tre gare. Per quando riguarda l’obiettivo credo sia alla nostra portata, ma non dovremo sbagliare più nulla».
Lei rimarrà l’anno prossimo? Cosa crede manchi a questa squadra per puntare all’Eccellenza?
«Rimarrò a Viano anche l’anno prossimo, anche perché ho una gran voglia di dimostrare il mio valore. Per le prospettive… io mi limito a fare il giocatore, ma sono convinto che la società farà quanto serva per perseguire i propri obiettivi».l