«La Bagnolese proverà fino alla fine a salvarsi»
Il ds Vigliotta ribadisce gli intenti di squadra e club
Bagnolo Per dirla alla José Mourinho, ora più che mai serve una Bagnolese “risultatista”. Quattro giornate di campionato per scrollarsi di dosso lo Scandicci ed arpionare quel terzultimo posto utile per guadagnarsi un playout esterno poi obbligatoriamente da vincere per brindare alla salvezza, ma con anche la necessità di limare quel gap che attualmente è troppo ampio dal sestultimo posto per garantirsi uno spareggio. È questa la “mission impossible” che i rossoblù cercheranno di compiere nell'ultimo infuocato mese della stagione di Serie D, dove pare servano ancora sette punti e poi ovviamente il blitz esterno nel playout.
«Noi dobbiamo pensare partita per partita - dice il direttore sportivo Michele Vigliotta - e ogni volta cercare di fare il meglio possibile. Per fare altri risultati dobbiamo giocare in particolare come a Ravenna, quindi essere squadra. Quando riusciamo a fare emergere il nostro collettivo abbiamo già dimostrato di poter fare bene, in questo finale di stagione serve più che mai l'apporto di tutti».
Aglianese, Correggese, Crema e Fanfulla le quattro squadre che la Bagnolese deve ancora affrontare prima della conclusione del campionato, con l’obiettivo di fare due vittorie e un pareggio.
Se i rossoblù arrivassero a quaranta punti, la terzultima posizione con allegato playout esterno dovrebbero essere garantite. Intanto ci sono però da valutare le condizioni del difensore Andrea Bertozzini, che al Benelli ha giocato il solo primo tempo per il nuovo riacutizzarsi del problema al polpaccio.
Il centrocampista albanese Fabio Sakaj è in netta ripresa, c'è da capire se avesse anche già un po' di autonomia per poter scendere nuovamente in campo.
«Per una realtà come la Bagnolese, fare questo tipo di Serie D è sempre più impegnativo. Non è più la Serie D di prima, dato che ora di mezzo non c’è più la Serie C2. Questo ha portato ad un innalzamento a ogni livello, da quello dei giocatori avversari fino al tipo d’organizzazione delle altre società. A ripensarci bene, noi stiamo facendo veramente qualcosa di grande anche per il solo fatto di essere ancora qui a battagliare per la salvezza. Mantenere la categoria è il nostro obiettivo, stiamo facendo di tutto per centrarlo».
«Ci abbiamo sempre creduto - conclude quindi il direttore sportivo rossoblu - quindi fino alla fine ci proveremo».