Gazzetta di Reggio

Lentigione Mancava solo l’ufficialità ed è arrivata: Eugenio Benuzzi sarà l’allenatore del Lentigione in questo finale di stagione, succedendo a Paolo Beretti che lo aveva rilevato proprio sulla panchina rivierasca nello scorso mese di ottobre. Un cambio di rotta che, a tre giornate dal termine, vuole dare la scossa determinante per evitare a Formato e compagni la rischiosa fase degli spareggi play out.

Scelta sofferta

«È una scelta sofferta, ma inevitabile, che in questo momento ritengo assolutamente necessaria in seguito ai risultati ottenuti nelle ultime sei partite. – commenta il direttore sportivo del Lentigione, Alberto Biagini – Ringrazio sinceramente Paolo Beretti e Massimo Iotti per il lavoro che hanno svolto, ma è doveroso riconoscere che la rincorsa alla salvezza si è fermata e siamo ancora nella zona calda della classifica: ora dobbiamo ripartire».

Per uscire da questa situazione la società si affida, quindi, ad Eugenio Benuzzi. Il tecnico era stato scelto già nel mese di settembre per avvicendare Romulo Togni, ma aveva interrotto anzitempo il suo percorso a causa del malore che lo aveva colpito in panchina nel corso della partita Mezzolara-Lentigione.

Soluzione interna

«Dopo aver avuto da Eugenio tutte le garanzie necessarie rispetto al suo stato di salute, è stato assolutamente naturale sceglierlo. È una soluzione che potrei definire ‘interna’ – continua Biagini – in quanto, dopo l’episodio che lo ha allontanato dal campo, Benuzzi è sempre rimasto in contatto con il nostro ambiente seguendo le nostre gare e il campionato nel complesso. Abbiamo tutti i motivi per pensare che con lui la squadra sarà subito pronta a ripartire».

Per questo secondo capitolo sulla panchina del Lentigione, Benuzzi avrà al suo fianco il vice Marco Biagini. Allenatore con licenza Uefa B, è reduce da tre stagioni sulla panchina della Masi Torello Voghiera (Eccellenza) e vanta alle sue spalle un lungo trascorso da calciatore professionista. Ai due servirà ora toccare le giuste corde per ottenere gli ultimi punti necessari alla causa.

Tre battaglie

«Ci attendono tre partite molto importanti e dure, contro avversari che non hanno ancora raggiunto i loro obiettivi e che stanno continuando a lottare».

Prima fra tutte, quella di domenica con la Sammaurese, «una squadra di grande valore e allenata da un tecnico che stimo molto. – ha dichiarato Alberto Biagini – Dalla nostra gli infortuni di Sabotic, Rossi, Lattarulo, Micheal e Ferrari non possono non metterci in difficoltà, ma abbiamo una rosa adeguatamente ampia con tanti giocatori utilizzati poco in tempi recenti ma che ritengo pronti ad essere decisivi in questo finale di stagione».l

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