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Reggio Emilia, diavoli sconfitti dal Petrarca ora devono vincere a Padova

Reggio Emilia, diavoli sconfitti dal Petrarca ora devono vincere a Padova

Allo stadio Mirabello il Valorugby cade nella prima semifinale Scudetto, la rimonta è valsa ai padroni di casa un punto; fra sette giorni il ritorno

08 maggio 2023
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Reggio Emilia Settimo minuto del secondo tempo: il Petrarca Padova, già in vantaggio per 15-0, marca la sua terza meta e si porta sul 22-0. Manca poco più di mezz’ora alla fine di questa prima semifinale Scudetto e, pur con la giusta dose di magone in gola, non rimane che prendere atto del verdetto del campo: la bella avventura del Valorugby in questo lungo campionato italiano termina qui. Questo il pensiero, umano e sensato, dell’uomo comune. Ma è possibile far rientrare in questa categoria i Diavoli rossoneri? Pare proprio di no. Atleti più luciferini che angelici, già altre volte ci avevano abituato a spettacolari cambi di passo; ma in questa occasione hanno addirittura rasentato la blasfemia, arrivando vicini al miracolo della rimonta completa. Avviene con due mete consecutive di Alessandro Ortombina, frutto come sempre della forza del pack degli avanti, mai in soggezione nei confronti degli avversari.

Ci mette poi del suo Daniel Newton, trasformando entrambe le mete da posizioni ardue (la seconda addirittura a filo della linea laterale) e mettendo poi a segno a un minuto dal termine un calcio di punizione che riduce il distacco dagli avversari a 5 punti, quindi sotto break: che tradotto in termini di classifica significa pur sempre un punto conquistato. Certo Padova ne ha fatti quattro con la vittoria, ma con questa situazione di punteggio si può continuare a sperare nel ribaltone tra sette giorni. Partendo da alcuni dati di fatto: la mischia reggiana è apparsa all’altezza di quella patavina (la linea dei trequarti ha in verità subito qualche penetrazione evitabile, ma c’è tutto il tempo per lavorare su questo aspetto). Rimane la certezza di potersela ancora giocare, sperando che questa volta le armi siano dispari: a nostro favore. Un ultimo aspetto da sottolineare nel bellissimo pomeriggio sportivo andato in onda al Mirabello: la numerosissima folla, con un tifo assordante, continuo e corretto che ha visto prevalere i fan reggiani sulla numerosissima colonia patavina. Una tribuna così, al Mirabello, non la si vedeva dai tempi di Futre.

Ci ha tenuto a farlo presente, nel suo commento alla partita, anche il coach Roberto Manghi: «Gli errori che abbiamo fatto nel primo tempo sembrava avessero pregiudicato la partita. Bravi i ragazzi a raddrizzarla con un secondo tempo ottimo. Non c’è stato il tempo di completare la rimonta ma con il punto conquistato andiamo a Padova a testa alta. E faremo tutto il possibile per regalare la finale allo splendido pubblico che oggi ha sostenuto la squadra. Ritengo che oggi il vero man of the match non sia stato un giocatore ma i tanti reggiani che hanno affollato le tribune del Mirabello e che ringraziamo davvero».l

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