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Panchina granata, tra le ipotesi: Bisoli, Nesta o Viali

Wainer Magnani
Panchina granata, tra le ipotesi: Bisoli, Nesta o Viali

Il ds Goretti attende il via libera della società che non ha ancora incontrato Diana ma intanto lavora alle possibili alternative per la guida tecnica della Reggiana in Serie B

24 maggio 2023
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Reggio Emilia Tutto tace attorno alla Reggiana. Il direttore sportivo Roberto Goretti è in attesa di un pronunciamento da parte della società e nel frattempo è al lavoro ma in silenzio.

Il primo nodo da sciogliere è l'allenatore della Reggiana. La proprietà insiste sul fatto che Aimo Diana e il suo staff hanno il contratto anche per la stagione 2023/24 ma appare evidente in tutte le dichiarazioni pubbliche e private che non c'è ancora quella condivisione invocata come premessa per proseguire il rapporto.

Lo stesso patron Romano Amadei che in passato aveva inciso sulla conferma del tecnico bresciano, ora appare più freddo e possibilista. Dal 15 aprile Aimo Diana non ha più avuto colloqui professionali con la proprietà e col ds e aspetta di sedersi attorno a un tavolo per capire i programmi del club e se c'è sintonia. Nelle ultime dichiarazioni, Aimo Diana ha ammorbidito i suoi concetti nella “difesa dell'identità di squadra” lasciando palesare la necessità di ritoccare in modo robusto l'organico. Questo è sempre stato l'intendimento del ds Goretti che non vuole commettere l'errore fatto dalla Reggiana due anni fa. «La serie B richiede giocatori di categoria» e su questo concetto Diana e Goretti si ritroveranno in sintonia. Resta, però, un elemento certo: Aimo Diana e il suo staff hanno un contratto che incide sul budget per la prossima stagione e dunque prima di avvalersi di un altro staff tecnico si dovrà fare anche una riflessione economica.

Voglia di B

Un altro elemento che appare assodato, stando alle dichiarazioni di Diana, è la sua volontà di misurarsi con la serie B. Niente proposte da club di serie C. In molti ipotizzano che Diana sia un papabile per la panchina della Sampdoria ma è un percorso tutto da costruire. Stesso discorso per uno Spezia eventualmente retrocesso in serie B.

Oggi come oggi l'ago della bilancia propende per una non conferma di Aimo Diana ma per andare in questa direzione occorre avere una valida alternativa a un allenatore che ha fatto 167 punti in due anni e vinto il campionato di serie C.

I papabili

Da più parti si ipotizza Pierpaolo Bisoli, attuale allenatore del Sudtirol che è riuscito lo scorso anno, assieme a Goretti, a portare in salvo il Cosenza subentrando a febbraio. Difficilmente Bisoli rinnoverà il contratto con il Sudtirol. Contro l’ipotesi Bisoli gioca l’alto ingaggio. Sul piano tattico, poi, Bisoli gioca con la difesa a quattro (4-4-1-1) e questo è un aspetto da non trascurare. Nel taccuino di Roberto Goretti c'è un altro allenatore: Alessandro Nesta che ha allenato il Perugia dal maggio 2018 per giocare i playoff (eliminato dal Venezia) e poi è stato confermato per la stagione successiva dove ha disputato i play off venendo eliminato dal Verona. Nella stagione successiva Nesta è approdato al Frosinone dove ha colto l'ottavo posto ed è arrivato fino alla finale play off contro lo Spezia ma è stato eliminato per il miglior piazzamento dei liguri. Nel campionato successivo (20/21) è stato esonerato dal Frosinone a marzo. È ai box da due stagioni. Il ds Goretti lo ritiene uno dei migliori allenatori che ha avuto alle sue dipendenze. A livello tattico è molto duttile. In questo valzer di allenatori si inserisce di prepotenza anche William Viali, attuale allenatore del Cosenza e che era stato in predicato sia con Tosi sia con Goretti di sedersi sulla panchina granata al posto di Diana. Viali è tatticamente quello che piace più a Goretti (4-3-3 o 4-3-2-1) ma molto dipenderà dagli impegni col Cosenza che perdureranno fino al 1 giugno.l