Gazzetta di Reggio

i Adriano Arati

Reggio Emilia Allarga le sue file il gran ballo degli allenatori della serie A di basket, una danza collettiva che vede la Unahotels fra le pretendenti più intriganti e inseguite. Più metà delle società già certe della presenza al prossimo campionato potrebbe cambiare guida in panchina, una situazione particolare che crea fibrillazioni soprattutto in questo periodo, in cui le gare diminuiscono e il tempo per le conversazioni riservate aumentano.

L’ultimo scossone l’ha dato Lele Molin, annunciando il suo addio a Trento.

L’esperto tecnico ha parlato di una scelta ponderata, di un passo indietro rispetto a un ruolo che genera parecchie pressioni. Così facendo ha liberato un posto ambito, vista la solidità e la continuità ad alto livello di Trento, e anche diversi nomi seguiti da Reggio ora potrebbero guardare con interesse al Trentino.

Il general manager biancorosso Claudio Colbedella ha avviato le sue consultazioni, dopo una tappa alle Final Four di Eurolega a Kaunas, una notevole occasione di chiacchiere e confronti. Un coach giovane e ambizioso che potrebbe finire sul mercato è Alessandro Magro di Brescia, in bilico dopo la mancata qualificazione ai playoff. Un profilo di sicuro interesse, che in Pallacanestro Reggiana troverebbe un ambiente bramoso di rivincite, e che anche Trento potrebbe corteggiare. Fra le alternative per la Dolomiti Energia, potrebbe sbucare anche Max Menetti, legato contrattualmente a Reggio sino al 2024. La voglia di rimettersi in pista e di rifarsi dopo mesi cupi sarebbe più che comprensibile e nel caso si lavorerebbe per trovare una transazione che soddisfi ambo le parti.

Per tornare in casa Unahotels, Coldebella è sicuramente molto attento al mercato estero e a tecnici in arrivo da altre esperienze, diversi dei quali sono però ancora impegnati nei rispettivi campionati. Per una scelta potrebbe occorrere tempo, a meno che non si decida di accelerare per un usato sicuro.

La soluzione più semplice è quella casalinga, Dragan Sakota, che ha ribadito più volte la disponibilità a rimanere alla guida della Unahotels e conosce dagli anni ’90, dai duelli nel campionato greco, il nuovo general manager. Un altro venerabile maestro slavo, Jasmin Repesa, rimane indubbiamente nella lista dei papabili più chiacchierati. A Pesaro ha fatto bene con risorse limitate, il finale di stagione ha lasciato diverse scorie con la dirigenza per il mancato innesto di altri rinforzi e una permanenza nella città marchigiana a oggi non è certa. Il contratto pluriennale che lega Repesa e Pesaro ha una clausola di uscita al 31 maggio che il coach croato potrebbe esercitare, e per la Unahotels rappresenterebbe una garanzia sia sul fronte tecnico che su quello della visibilità. Pur sapendo di dover mettere in conto qualche sfuriata roboante a mezzo stampa.

Un’ipotesi che invece sembra allontanarsi è quella legata a Frank Vitucci, che parrebbe intenzionato a rimanere a Brindisi almeno per un altro anno, mentre Walter De Raffaele – che gusterebbe parecchio a una buona fetta del pubblico del Bigi – viene avvicinato ad altre di Serie A.

Ancora da sciogliere poi la riserva su un altro vecchio pallino biancorosso, Luca Banchi, che però potrebbe avere richieste da club impegnati, e con risorse, anche nelle coppe europee.l