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Diouf va in Spagna e cambia i piani della Unahotels

Adriano Arati
Diouf va in Spagna e cambia i piani della Unahotels

Reggio Emilia: i possibili obiettivi di mercato della Pallacanestro Reggiana dopo le partenze inaspettate di Strautins e Diouf

06 luglio 2023
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Reggio Emilia Momo Diouf saluta Reggio e l’Italia, la Unahotels si prepara a cambiare strategia di mercato. Nella mattinata di ieri, il 22enne lungo cresciuto a Sant’Ilario ha siglato un contratto con gli spagnoli del Breogan Lugo, impegnati nella Liga Acb e ansiosi di rifarsi dopo un’annata non brillantissima.

Il ragazzo, che non aveva nascosto la volontà di provare un’esperienza all’estero, potrà mettersi alla prova in quello che rimane per distacco il miglior campionato europeo. Un grosso in bocca al lupo ad un prodotto del nostro settore giovanile, reggiano dai primi passi fino alla maglia azzurra, è il congedo di Pallacanestro Reggiana.

E ora? La permanenza di Diouf era uno degli snodi cruciali per il mercato, la speranza era di trattenerlo, grazie alla corposa offerta pluriennale avanzata a giugno, così da poter contare su un centro italiano affidabile da affiancare a Faye, in rampa di lancio come sesto straniero, e a altri due elementi più esperti. Uno dei quali, nelle speranze biancorosse, sarà Kevin Hervey.

In questo modo, sarebbero rimasti tre spazi per esterni stranieri, preziosi per lo stile di gioco voluto da coach Priftis. L’addio di Diouf da un lato offre chiarezza e permetterà di accelerare sulle strade alternative, dall’altro complica i piani, anche considerando l’altro recentissimo congedo, quello di Strautins.

I giocatori italiani validi vicino a canestro sono pochi e ricercatissimi, al momento il panorama non offre praticamente nulla, se si parla di gente che possa dare un contributo ampio. A oggi, sono liberi delle ali e dei centri che – a livello di serie A – possono essere il classico quarto lungo con cui chiudere la rotazione. Difficile invece immaginare l’accantonamento del progetto Faye a scapito di un veterano.

Il bivio

La Unahotels si trova quindi di fronte a un bivio. Può ingaggiare due lunghi stranieri titolari e scommettere sul rapido adattamento del debuttante Faye e di un altro italiano ambizioso da individuare, con tutti i rischi del caso per la profondità dell’organico. L’alternativa è costruire il pacchetto vicino a canestri con 4 stranieri, ingaggiando poi almeno due esterni italiani da affiancare alle due punte “estere” e a Vitali.

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Il mercato nostrano offre sicuramente più opzioni, anche se attendere troppo è impossibile, vista la concorrenza in giro.

Negli ultimi giorni i movimenti sono stati parecchi. Moretti si è accasato a Varese, che ha congeda Giovanni De Nicolao finito ieri alla Ge.Vi. Napoli. Milano ha concluso il rapporto con l’ala Alviti, che diventa uno dei nomi più ambiti, anche per chi partecipa alle coppe. La grande variante potrebbe essere Giordano Bortolani, reduce da due annate in doppia cifra di media in Serie A. È ancora sotto il controllo di Milano e il suo futuro è ancora tutto da decifrare.

E non è da escludere anche il ritorno di un ex, Ariel Filloy, rilasciato da Tortona. In A2 ha tante pretendenti, in A può essere ancora un cambio affidabile, senza paura delle responsabilità.

È disponibile poi Lorenzo Uglietti, play/guardia di grande intensità difensiva che ieri ha lasciato Napoli. Sono alla ricerca di una sistemazione l’esperto Moraschini, l’ex Treviso Imbrò e il regista Laquintana, senza contare il bacino rappresentato dall’A2, dove di esterni validi ne girano tanti. Compresi quelli retrocessi con Trieste, come Ruzzier e Campogrande. L’ala Mezzanotte, infine, ha risolto con Trento. La destinazione privilegiata per quest’ultimo pare essere Brindisi, con cui ha disputato in prestito l’ultima stagione. 

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