Gazzetta di Reggio

Toano Auricolari nelle orecchie, telefonino in mano e lo sguardo al campo. Così è stato il primo giorno del ritiro granata a Toano di Roberto Goretti.

Il ds granata è curioso di vedere all'opera alcuni atleti ma anche di vedere l’impatto dei giocatori che sono stati confermati. Goretti sa benissimo che ci mancano ancora diverse pedine nello scacchiere di Alessandro Nesta e in modo particolare la prima punta, anche se Adriano Montalto si è presentato in ritiro in grande spolvero.

Montalto è in una situazione particolare perché l'esclusione della Reggina dal campionato di Serie B e di conseguenza dal calcio professionistico, potrebbe inibire la sua clausola contrattuale che prevedeva il rinnovo automatico in caso di promozione della Reggiana.

Ci sarà tempo fino a fine agosto per verificare se si concretizzerà questa eventualità, nel frattempo vuole conquistarsi la fiducia del mister Nesta sul campo.

Gli attaccanti sono merce rara e spesso non basta nemmeno l’intervento dello stesso Nesta per convincerli della bontà del progetto granata. Il nuovo mister ha avuto un incontro con Manuel De Luca per cercare di convincere l’attaccante di Monselice a sposare la scelta di approdare a Reggio Emilia ma alla fine ha avuto la meglio lo Spezia. Lo stesso Sassuolo si era speso la soluzione Reggiana ma non c'è stato niente da fare. Nella testa di Roberto Goretti c’è sempre stato un solo obiettivo: Gabriele Moncini. Con l'ex attaccante della Spal ma di proprietà del Benevento ci sono stati contatti, approcci, incontri in tempi non sospetti e Moncini ha dimostrato di essere ben disposto a indossare la maglia granata. Quanto sia fattibile l'operazione è difficile da stabilire, però si potrebbe azzardare nel dire che la stretta di mano potrebbe anche diventare, tra una settimana, una firma sul contratto. Come detto al momento Manuel De Luca è fuori dai radar: la Sampdoria lo porterà in ritiro ma certamente sarà considerato un'alternativa oppure sarà messo sul mercato.

La Reggiana potrebbe puntare su questa accoppiata Moncini-De Luca ma nel taccuino del ds sono anche altri centravanti interessanti.

Il primo è Luca Vido, classe 1997, di proprietà dell'Atalanta e lo scorso anno ha giocato la prima parte di stagione con la Spal (16 presenze e 3 gol) e poi con il Palermo (25 presenze e 1 gol). C’è un aspetto particolare: il record di gol (10) l'ha realizzato nella stagione 2018/19 alla corte di Alessandro Nesta a Perugia. Vido non è un centravanti che fa reparto da solo come vorrebbe Goretti, ma è una prima punta molto intelligente tatticamente. Sicuramente Nesta e Goretti ci faranno un pensiero anche perché il suo contratto scade nel giugno del prossimo anno e quindi l'Atalanta ha due soluzioni: gli rinnova il contratto e poi lo cede nuovamente in prestito oppure lo trasferisce a titolo definitivo.

Luca Vido è nelle stesse condizioni di Filippo Nardi, centrocampista rientrato alla Cremonese e che la Reggiana vorrebbe riportare in granata.

Sono operazioni, però, in cui occorre tempo e pazienza perché l'Atalanta e la Cremonese cercano in tutti i modi di fare cassa.

Oggi in ritiro a Toano sono attesi il portiere Giacomo Satalino, l'attaccante Andrea Arrighini e dovrebbe aggregarsi anche il difensore portoghese Andrè Duarte, il cui contratto è stato firmato ma la segreteria granata aspetta tutta la documentazione per poter depositare il contratto in Lega. Per il centrocampista Antonio Vergara occorre aspettare il via libera del Napoli ma dovrebbe essere a breve.

Non salirà in ritiro, invece, Mattia Muroni che cambierà casacca. Per lui c'è una interessante proposta del Mantova.l