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La Pallacanestro Reggiana “litiga” con Castelnovo Monti: «Rapporto concluso male»

Luca Tondelli
La Pallacanestro Reggiana “litiga” con Castelnovo Monti: «Rapporto concluso male»

La Pallacanestro Reggiana annulla il ritiro di Castelnovo Monti. Il sindaco Bini: «Accordo verbale non rispettato, sono amareggiato»

11 luglio 2023
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Castelnovo Monti Delusione, soprattutto per i modi dopo più di 30 anni: è questa la reazione principale del sindaco Enrico Bini sull’annunciato annullamento del ritiro della Pallacanestro Reggiana, che era già previsto nel mese di agosto dopo che, da quanto emerso a seguito degli ultimi sopralluoghi, che non hanno soddisfatto il coach Priftis, in particolare per la situazione della palestra di via Matilde di Canossa. Una palestra che, essendo nelle pertinenze degli Istituti superiori Cattaneo - Dall'Aglio e Nelson Mandela, è di competenza della Provincia di Reggio, ed evidenzia in effetti la necessità di interventi di adeguamento.

Ma le motivazioni della scelta della società cestistica non sono state comunicate. Anzi, al Comune sull'annullamento del raduno a ieri non era arrivata ancora nessuna comunicazione ufficiale, a quanto afferma Bini.

«Le scelte societarie e del coach - sottolinea il sindaco - avranno sicuramente un loro fondamento che non mettiamo in discussione, ma quello che mi dispiace molto è di non aver appreso direttamente della scelta di non tornare a Castelnovo Monti. Al momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale tanto più che mi riferiscono che il sopralluogo del tecnico Dimitris Priftis si era concluso con strette di mano e “arrivederci a presto”. Mi permetto di rimarcare comunque che il rapporto con noi poteva concludersi in modo migliore, dopo più di 30 anni, con una comunicazione chiara e una scelta che poteva essere presa tempo fa».

Bini infatti lamenta un danno occorso al Comune dalle tempistiche di questa scelta: «Per accogliere la Pallacanestro Reggiana abbiamo dovuto dire di no ad altre società che ci avevano chiesto la disponibilità di venire in montagna nello stesso periodo. Ormai Castelnovo è una località rinomata e apprezzata anche a livello internazionale, e i progetti legati allo sport negli ultimi anni hanno portato qui centinaia di eventi e migliaia di presenze e pernottamenti, ne sono testimonianza anche le attività portate avanti in questi primi mesi estivi, dal ritiro degli atleti del Centro sportivo dei Carabinieri, con annesso Meeting d'estate di Atletica leggera, alla gara podistica del Giro della Pietra, e altri ne avremo tra ciclismo, pallavolo, calcio e tante altre discipline. Nello specifico, per il periodo in cui sarebbe dovuta arrivare la Pallacanestro Reggiana, avevamo una richiesta arrivata da una società della Bosnia».

Sulla necessità di lavori nella palestra di via Matilde di Canossa, Bini aggiunge: «Avevamo concordato anche con la Provincia, titolare dell’impianto, alcune migliorie sulla palestra per migliorarla e adeguarla, e ricordo anche che, nell’ambito del ruolo di Centro nazionale della Federazione Sport Sordi Italia, abbiamo già ottenuto un finanziamento per la realizzazione di un nuovo, grande Palazzetto dello Sport, con anche una tribuna da 1.200 posti, nella zona del Centro Coni. A Castelnovo le infrastrutture sportive restano un’eccellenza riconosciuta».

«Spiace soprattutto perché qui da noi un accordo preso, anche solo verbale, e una stretta di mano hanno ancora un valore, che in questo caso non è stato rispettato» conclude amaramente il sindaco Bini.l