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Fratelli Campari senza gestori: la Virtus Bagnolo getta la spugna

Luca Cavazzoni
Fratelli Campari senza gestori: la Virtus Bagnolo getta la spugna

Convocato un incontro in Comune, ci sarà anche la Bagnolese

21 luglio 2023
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Bagnolo Dal sogno di convertire il campo principale in erba sintetica di ultima generazione alla prospettiva di una sorta di consegna delle chiavi nelle mani del sindaco Gianluca Paoli.

È la parabola che ruota attorno allo stadio “Fratelli Campari” di Bagnolo, che rende ancora più rovente l’estate della Virtus Bagnolo ed in particolare della Bagnolese.

Ma andiamo con ordine. La Virtus Bagnolo ha deciso di rinunciare alla gestione dell’impianto, comunicando tale scelta sia al primo cittadino Gianluca Paoli che alla Bagnolese. Gestire il “Fratelli Campari” è troppo oneroso per le casse della Virtus Bagnolo, con parecchi costi da sostenere nonostante anche le entrate relative al contributo elargito dall’amministrazione comunale e dall’affitto pagato dalla Bagnolese per poterne usufruire.

La Virtus Bagnolo ha una prima squadra che milita in Seconda Categoria ed un importante settore giovanile, ma anche la possibilità, che ora metterà in atto, di tornare a svolgere tutta la propria attività al “Soave”, che è l’altro impianto del paese pure questo in gestione alla Virtus Bagnolo stessa.

Più complicata la situazione relativa alla prima squadra di Eccellenza della Bagnolese, nonostante la propria Juniores Under 19 Élite Regionale si sia già sistemata, per la prossima stagione, al Comunale di Cadelbosco Sotto per gli allenamenti ed all’Argeo Bagnoli di Villa Bagno per le gare interne.

Escludendo, sia per i costi che per assenza di “forza lavoro”, che la Bagnolese possa tornare a gestire il “Fratelli Campari”, ora i rossoblù, che nei locali sotto la tribuna principale hanno anche la propria lavanderia come servizio alla squadra, sarebbero costretti, praticamente a metà luglio inoltrato, a trovare uno o più campi dove svolgere preparazione estiva ed allenamenti.

In tal senso nessuna mossa è stata intrapresa, come prima cosa si cercherà di capire se l’amministrazione comunale ed in particolare il sindaco Gianluca Paoli troveranno una soluzione per sbrogliare l'intricata matassa.

Il primo cittadino ha convocato per domani le due società in Comune.

Nel frattempo, circola voce che il “Fratelli Campari” possa venire aperto solamente nei fine settimana per giocare le partite interne di Virtus Bagnolo e Bagnolese, che a turno si farebbero carico della segnatura dei campi e di quel minimo di lavori da svolgere per poterci disputare almeno delle gare.

La Bagnolese ha già provato spesso sulla propria pelle quanto sia difficile trovare campi di allenamento durante l’inverno o la brutta stagione, figuriamoci individuarli per un’intera annata.

La dirigenza della Bagnolese potrebbe volgere lo sguardo a campi vicini ma sottoutilizzati come il “Ristori” di Meletole ed il “Comunale” di Castelnovo Sotto, oppure puntare agli spazi lasciati liberi al “Comunale Nuovo Fausto Davoli” di Cadelbosco Sopra dal Progetto Intesa che ha rinunciato alla Seconda Categoria.

In questo futuro incerto, il rilancio del “Fratelli Campari”, se mai dovesse rimanere chiuso, potrebbe passare dall’interessamento di qualche club professionistico, magari interessato a farne una base del proprio settore giovanile. l

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