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Reggiana, si fa sul serio. Occhi puntati su Manolo Portanova

Massimo Sesena
Reggiana, si fa sul serio. Occhi puntati su Manolo Portanova<br type="_moz" />

La squadra granata debutta alle 18 a Fiorenzuola nel primo turno di Coppa Italia contro il Pescara

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È vero, la Reggiana è ancora un cantiere aperto, anzi potremmo dire che ha appena aperto i battenti eppure oggi sul neutro di Fiorenzuola (ore 18) contro il Pescara c'è il passaggio ai trentaduesimi di finale Coppa Italia. Chi passa il turno affronterà domenica 13 agosto (ore 21.15 in diretta su Italia 1) all'U-Power Stadium il Monza. Oggi, dunque, si fa sul serio e sono previsti, in caso di parità al termine dei 90 minuti, due tempi supplementari e poi gli eventuali rigori. La Reggiana in pre-campionato ha giocato e vinto contro due formazioni di serie C come l'Albinoleffe e il Sestri Levante ma ovviamente il Pescara, che lo scorso anno è stato eliminato dal Foggia in semifinale dei play off, è di ben altro spessore. Il tecnico Alessandro Nesta dovrà ovviare all'assenza di Kabashi e anche di Guglielmotti che sarà in panchina ma non utilizzabile, senza dimenticare che i quattro giocatori fuori lista (Montalto, Arrighini, Luciani e Vallocchia) non saranno convocati, così come non sono tesserati Mbaye e Sposito.

Non a caso il direttore sportivo Roberto Goretti ha parlato della volontà di inserire in organico altri quattro o cinque elementi proprio perché al momento la rosa a disposizione di Nesta è risicata. Difficoltà di formazione che si aggiungono a una condizione atletica tutta da verificare dopo un'intensa preparazione estiva di tre settimane. Si gioca sul campo neutro di Fiorenzuola e anche questo è un particolare da non trascurare, non solo perché evoca uno spiacevole ricordo (il 5-0 incassato in campionato dal Fiorenzuola) ma anche perché si perde il pur minimo vantaggio del fattore campo. Difficoltà oggettive anche se è logico che i mille tifosi granata che saranno all'Attilio Pavesi si aspettano di salutare la vittoria della Reggiana e la qualificazione.

Lo stesso mister Alessandro Nesta non ha nascosto la volontà di riuscire a portare la Reggiana in stadi importanti come quelli della serie A. C'è tanta curiosità per vedere all'opera i tanti nuovi giocatori oggi contro il Pescara saranno solo 5 i giocatori della vecchia guardia: Fiamozzi, Rozzio, Cigarini, Lanini e Varela. E non è nemmeno detto perché Nesta non ha annunciato la formazione e potrebbe anche ipotizzare di mandare in campo dal primo minuto l'ultimo arrivato Vido. Ciò che è sicuro è il modulo che attuerà la Reggiana: difesa a quattro, tre centrocampisti e un trequartista alle spalle delle due punte.

Questo sarà il leit motiv tattico di tutta la stagione. Sarà anche lo spartito che seguirà il direttore sportivo Goretti per le mosse di mercato.

Oggi le attenzioni saranno tutte per Manolo Portanova perché il centrocampista offensivo ha dimostrato nelle prime uscite, pur con una condizione precaria, di essere un giocatore che sa fare la differenza. Lo stesso vale per il difensore centrale Romagna e per i baby Bianco e Vergara a centrocampo. Una Reggiana ricca di talento ma che potrebbe soffrire contro la spensieratezza e le capacità offensive che solitamente mettono in mostra le squadre di Zeman. A proposito di Zeman, il tecnico granata Nesta ha speso parole di grande stima e riconoscenza. Sarà speciale l'incontro, da colleghi e avversari, tra Nesta e Zeman anche se il tecnico granata ha rimarcato: «Per me rimane un maestro e gli darò del lei. Non mi sento ancora un suo collega, perché Zeman mi ha cambiato la vita». Sarà un'appendice romantica a una partita giocata a grande ritmo e in modo spregiudicato da ambo le parti.l

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