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Ultime manovre per le rivali della Unahotels ma ben quattordici club hanno già chiuso i roster

Adriano Arati
Ultime manovre per le rivali della Unahotels ma ben quattordici club hanno già chiuso i roster

Serie A Brindisi insiste per assicurarsi la forte ala piccola JP Macura Napoli dell’ad Alessandro Dalla Salda a caccia degli ultimi due tasselli

14 agosto 2023
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Reggio Emilia Con un botto di gran livello, il più che probabile approdo a Brindisi di J.P. Macura, si avvicina alla conclusione il mercato della Serie A di basket. All’appello, a meno di qualche sorpresa, mancano solo uno straniero e un italiano alla Napoli di Alessandro Dalla Salda e Pedro Llompart, poi tutte le 16 formazioni del prossimo campionato dovrebbero aver concluso le operazioni in entrata. Un’anomalia, per certi versi, dopo anni in cui i rinforzi venivano inseriti anche alla metà di settembre.

Tutte hanno puntato a completare le rose per partire con la preparazioni senza assenze, a parte quelle delle Nazionali, in un torneo che si annuncia come molto competitivo, di valore superiore al 2022/23. Diverse società, soprattutto quelle che lottano per la salvezza e devono fare i conti con risorse economiche non elevatissime, hanno deciso di iniziare il cammino con la formula del 5+5, cinque stranieri e cinque italiani, un assetto formale che permette di concorrere per i premi degli utilizzi dei giovani italiani e di non pagare la sovrattassa che invece dovranno sborsare le formazioni che hanno scelto il 6+6, compresa Reggio. Il passaggio in corsa dal 5+5 al 6+6, con innesto di uno straniero, è sempre possibile, e la speranza delle varie Cremona, Pistoia, Napoli, Pesaro è di non dover intervenire. Con loro, vanno sul 5+5 anche le più ambiziose Varese e Trento, con la Dolomiti Energia intenzionata a cavalcare la strada italiana, con Biligha centro titolare.

La notizia del fine settimana arriva a Brindisi. Azzerata dopo l’addio a Vitucci, ai pugliesi mancava solo l’ala piccola, che con ogni probabilità sarà J.P. Macura, per due anni molto brillante a Tortona. Punta su un assetto veloce e dinamico, con tre play-guardia Usa fra cui l’ex reggiano Senglin, un esterno puro come Macura, un 4 perimetrale (il debuttante Laszewski) e un centro dinamico, l’esperto JuJuan Johnson. Dalla panchina, si affiderà all’energia di Laquintana, Lombardi e Bayehe. Ha bisogno che tutti gli stranieri rendano tanto, in termini di punti e intensità.

Chi invece deve ancora inserire almeno un titolare è Napoli. I campani hanno cambiato l’intero organico e ora cercano un play affidabile, che sappia creare ma anche, se non soprattutto, mettere punti a referto e accentrare su di sé le difese. Il coach croato-polacco Milicic ha riportato in Italia l’esperta ala Sokolowski, già vista con profitto a Treviso e sotto canestro punta su potenza e atletismo, con il saltatore Owens in arrivo da Varese e il massiccio lungo croato Zubcic spalleggiati dall’ex reggiano Alessandro Lever. Il tiratore Justin Jaworski ha fatto benissimo nella seconda lega spagnola e cerca la conferma, in regia c’è un rincalzo esperto e intelligente, Giovanni De Nicolao. In ballo ci sarebbe anche Riccardo Moraschini, che a Venezia è in una situazione simile a Cinciarini a Reggio. Non rientra più nei piani tecnici, è sotto contratto con un ingaggio pesante e per approdare altrove dovrà trovare un accordo sulla buonuscita.

Ha chiuso da poco il cantiere Trento, una delle ultime a muoversi perché obbligata ad attendere la decisione di Flaccadori, poi passato a Milano. Persa la stella, ha rinforzato il pacchetto italiano con due ex milanesi, Biligha e Alviti, potenziali titolari che si uniscono a capitan Forray, a Udom, al talentuoso play Ellis e Conti, mentre il centro Ladurner potrebbe andare in prestito. Molto dipenderà dalla coppia di play-guardia Kamar Baldwin-Prentiss Hubb, due elementi atletici, con tiro e punti nelle mani, non sempre facili da disciplinare. L’ala Stephens sarà il lottatore energico, sotto canestro il centro ex Treviso Cooke coprirà Biligha e il confermato lettone Grazulis, sempre affidabile.

Pure Treviso ha finito le manovre, aggiungendo un altro ex Brindisi, la guardia Harrison. Lui, l’altro esterno Bowman e l’ala Mezzanotte ritroveranno il coach Vitucci e il dirigente Gioffrè. E il duo Harrison-Bowman, come creatività e pericolosità, è molto intrigante. Le conferme sono il promettentissimo Faggian e capitan Zanelli (altro ex Brindisi, peraltro), e punta a trovar spazio al giovane centro Camara, scuola Virtus Bologna. Gli altri stranieri, chiamati a dare grande atletismo ed energia, sono al debutto italiano: l’ala James Young è un’ex prima scelta Nba mai fiorita, il centro Paulicup pescato a Cipro, la guardia Booker e il 4 Allen. Una miscela cui non manca qualità. 

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