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Seconda Categoria

«Il Santos è deciso a salire in Prima»

Lorenzo Chierici
«Il Santos è deciso a salire in Prima»

Il direttore sportivo Cristian Paganelli non nasconde le ambizioni del club «Abbiamo raggiunto 500 tesserati, raccogliendo il lavoro di anni: ora però arriva il difficile»

21 agosto 2023
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Lorenzo Chierici

Il Santos vuole vincere il campionato di Seconda Categoria, valorizzare i propri giovani in prima squadra e crescere ancora come vivaio, avendo iscritto per la prima volta tutte le squadre dell’agonistica ai regionali Figc.

«La nostra mission è il settore giovanile – spiega il ds Cristian Paganelli - Lo dimostra il raggiungimento della Scuola calcio élite di terzo livello, con tecnici preparatori e collaboratori al top per la crescita tecnica e umana dei nostri ragazzi, molti dei quali sono in prima squadra».

È per questo motivo che avete scelto il mister Cattani per la Seconda?

«Fabrizio è con noi da tanti anni, prima ha fatto bene con gli Allievi, poi ha centrato tutti gli obiettivi con la Juniores portandola ai regionali per poi salvarla e ora sono convinto che farà bene anche in Seconda, dove allenerà sette ragazzi che aveva già avuto nelle giovanili».

Avete le carte in regola per puntare alla Prima?

«Tutti vogliono vincere e tutte le nostre rivali si sono rinforzate, noi compresi. Sarà dura e in lotta per il titolo saremo in 5 o 6: Albinea, Novellara, Casina, Barcaccia, Bibbiano Canossa, Santos e altre, oltre a qualche outsider, come potrebbero essere Sporting Cavriago o Montecavolo».

È soddisfatto degli acquisti e delle conferme?

«Sì, abbiamo inserito otto giocatori nuovi e confermato 17 atleti. Molti sono arrivati dalla Prima, come Fiore, difensore del ’98 dal Masone, il centrocampista del ’94 Anceschi, cresciuto da noi, rientrato dopo l’esperienza al Quattro Castella, poi l’attaccante del ’90 Luca Loforese dal Montecavolo e l’esterno basso Geraci del ’96 dal Progetto Intesa, oltre al portiere Donadelli del 2000 dalla Borzanese, Vacondio, un 2001, rientrato dal Saxum. In attacco sono arrivati invece l’esterno alto Redeghieri, classe ’96, dalla Campeginese e il giovane Nistiriuc del 2004 dal Bibbiano San Polo, anch’egli cresciuto da noi, rientrato dopo due anni di prestito».

Ormai avete 500 tesserati, tutte le squadre ai regionali Figc e un sintetico nuovo. Dove volete arrivare?

«Questi sono i risultati del lavoro di anni. Adesso però viene il difficile: mantenere tutte le squadre nei regionali anche l’anno prossimo e salire in Prima, il tutto nel rispetto di quelli che erano i principi del vecchio San Pellegrino che rappresentano una garanzia. Il sintetico? È il nostro fiore all’occhiello».