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Basket serie A

Kevin Hervey scommette su se stesso

Adriano Arati
Kevin Hervey scommette su se stesso

Reduce da un lungo stop la nuova ala forte voluta da coach Priftis si dice pronto a giocare «Mi sono allenato bene quest’estate e mi sento in forma e non vedo l’ora di scendere in campo»

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Reggio Emilia Pronto a rilanciarsi dopo un lungo esilio forzato. La nuova ala forte titolare della Unahotels Kevin Hervey è senza dubbio una delle aggiunte più intriganti all’organico biancorosso. Dopo un buon periodo al college e una comparsata nella Nba, i suoi primi passi in Europa, anche in Coppa, sono stati molto brillanti.

La carriera

La sua cavalcata si è interrotta un anno e mezzo fa, con un infortunio che lo ha fermato mentre si trovava alla Virtus Bologna. Da allora, non è più sceso in campo e l’annata che affronterà con Reggio è per lui la grande occasione per mettersi in mostra ai piani alti, quelli che per doti atletiche e tecniche potrebbero appartenergli senza problemi. Il 26enne Usa e Pallacanestro Reggiana hanno trovato un accordo annuale che rimette su piazza un elemento in grado di fare la differenza, se capace di tornare al suo precedente rendimento.

«Kevin è un giocatore molto atletico, di grandi qualità, ha braccia lunghissime, un corpo che aiuta a giocare “grande” rispetto alla sua stazza», sottolinea il ds Filippo Barozzi. «Ha davvero grandi qualità, un grande talento, un talento superiore al livello in cui si trova ora come rendimento e continuità. Questa stagione gli servirà in questo senso, per proseguire nella sua crescita, è chiaro che dovremo avere tutti grande pazienza, sia lui che la società». Perché, ricorda, «Hervey è fermo da un anno e mezzo, prima per l’infortunio e poi perché non ha trovato un accordo che lo soddisfacesse».

Le prime parole

«Ringrazio Coldebella e coach Pritfis, il coach lo conosco già e la sua presenza è stata una delle motivazioni importanti per la mia scelta, ho sentito vicini anche la presidente Veronica e la proprietà», ribadisce Hervey. Priftis è stato un suo avversario nella Vtb League russa, e il tecnico greco lo avrebbe voluto anche al Panathinaikos due anni fa, tanto da incontrarlo diverse volte durante la trattativa. Ora, le prove di rilancio per tutti.

«Non rimpiango niente dell’esperienza alla Virtus Bologna, sono stato bene in quella realtà, ho cercato di dare il massimo sempre e davvero non ho rimpianti. Nell’ultima stagione mi sono allenato da solo, ho lavorato molto in Florida e in Texas, mi sono allenato parecchio. I risultati? Se avrà fatto un buon lavoro lo scoprirete presto, io penso di essere pronto», sorride. «Ora – conclude il nuovo allenatore della Unahotels – sono nelle mani del preparatore Bencardino, stiamo lavorando tanto, in maniera tosta. L’importante è quello. Fuori dal campo sono una persona normale, mi piace divertirmi, leggere, ascoltare musica, niente di più, niente di meno».

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