Amadei jr al Lentigione: «Non vogliamo più soffrire»
La tradizionale visita allo stabilimento Immergas prima dell’inizio del campionato
Lentigione Il Lentigione ha voltato pagina, forte dell'esperienza dello scorso anno. «Non vogliamo più soffrire – ha rimarcato il presidente Alfredo Amadei – per questo dobbiamo diventare in fretta una squadra vera. Un Lentigione che rispetta tutti gli avversari ma non ha paura di nessuno».
È questo il concetto che viene rimarcato da più parti: il nuovo corso del Lentigione che si affida da uno “zoccolo duro” compreso l'allenatore Paolo Beretti e a tanti giovani di grandi prospettive.
«Siamo consapevoli – prosegue Amadei – che affronteremo un campionato competitivo ma ripartiamo con la giusta umiltà e l'entusiasmo che sempre è necessario in ogni avventura. Questo è lo spirito imprenditoriale dell'Immergas: sapersi confrontare con la consapevolezza che solo attraverso l'abnegazione, il lavoro e la compattezza del gruppo possiamo ottenere dei risultati».
Il presidente Amadei ha ritrovato la giusta carica ed entusiasmo per essere, come sempre, un punto di riferimento per la società e per il gruppo squadra.
«Devo sentirmi parte integrante della squadra, parlare con i ragazzi, vederli ogni giorno in allenamento per approcciarmi alla partita con la giusta determinazione e convinzione di fare bene». Un Lentigione che ha confermato il tecnico Paolo Beretti: «La mia gestione ha avuto numeri da play-off – ha rimarcato il tecnico – ciò nonostante è stata una stagione complicata ma che ci ha insegnato qual è la strada da seguire. Abbiamo fatto scelte importanti, mantenendo un gruppo che ci dà affidamento e poi inseriti dei giovani che in parte ho già allenato alla Reggiana. Siamo all'inizio di questa nuova stagione ma lo spirito di squadra mi piace. Non abbiamo un obiettivo prestabilito ma sono molto curioso di vedere come ci comporteremo al cospetto di squadre più blasonate».
Su questa tematica concorda il capitano Marco Roma al suo sesto anno, anche se non consecutivo, in maglia gialloblù: «La prima impressione è positiva: c'è voglia di fare, di dimostrare e anche una grande sintonia tra di noi. In questo campionato a fare la differenza è anche la società e noi a Lentigione possiamo disporre di una proprietà straordinaria sotto il profilo organizzativo». Una squadra rinnovata quasi totalmente dal direttore sportivo Sandro Cangini: «Il rinnovamento del gruppo era necessario e funzionale agli obiettivi partendo da alcune certezze tra cui il mister Beretti e un gruppo di giocatori esperti. Riteniamo di avere individuato dei giovani di valore che possono dimostrare nel Lentigione di essere atleti di prospettiva. Non ci poniamo obiettivi precisi ma nemmeno un limite. Tutti siamo curiosi di scoprire il nostro valore misurandoci con gli avversari». Il segreto del Lentigione è tutto nelle parole del direttore marketing di Immergas Ettore Bergamaschi: «L'esperienza e la professionalità che mettiamo ogni giorni in azienda lo abbiamo trasferito nella gestione della squadra».l
W.M.
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