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In settecento alla Pappagnocca per la stella Marco Belinelli

Riccardo Bellelli
In settecento alla Pappagnocca per la stella Marco Belinelli

Il campione della Virtus ha tagliato il nastro del rinnovato campetto di San Luigi

25 settembre 2023
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Reggio Emilia Circa 700 tifosi di tutte le età hanno accolto ieri Marco Belinelli ospite d’onore all'inaugurazione del playground di San Luigi, rimesso a nuovo da Kellogg’s promotrice della campagna Better Days che punta a valorizzare sport e mangiar sano.

Davvero tanti i giovani e meno giovani tifosi e giocatori che hanno voluto rendere omaggio all’ex Nba, fresco vincitore della Supercoppa Italiana con la sua Virtus.

«Da piccolo - ha raccontato il campione bianconero - cercavo di passarci più tempo possibile al campetto, mi piaceva molto. È stato utile per crescere come giocatore ma anche per conoscere tanti amici e passare il tempo con loro».

Assediato dai ragazzi, Belinelli ha poi dispensato qualche consiglio ai giovani aspiranti campioni: «Giocate, giocate tanto e divertitevi. Passate tante ore al campetto o in palestra è un modo per dimostrare il proprio amore verso questo sport. Nella mia vita sono arrivati tanti titoli ma è importante divertirsi e credere in se stessi. Io andavo al campetto cercando di emulare i miei idoli come Jordan e Bryant e sognavo di giocare in campi importanti d’Europa o in Nba. È importante coltivare i propri sogni. Ci sono momenti nella carriera di un giocatore dove devi decidere se mollare o dimostrate a tutti quello che vali. Voi non mollate, credete nei vostri sogni. Arrivato alla mia età posso dire che anche l’alimentazione è molto importante e va curata fin da giovani».

Bellinelli ha voluto fare un tributo anche a Kobe Bryant e alla richiesta di come allena il suo tiro da tre risponde: «I miei tiri in disequilibrio sono famosi ma non mi alleno per tirare così, fa parte di me. In palestra provo a tirare da 7 posizioni e mi reputo soddisfatto solo quando arrivo a tirare 8 o 9 su 10. A quel punto posso andare a fare la doccia».

Si è parlato anche di Pallacanestro Reggiana.

«Reggio - ha sottolineato - ha cambiato e allestito una bella squadra. C’è Hervey che ha giocato da noi e sarà una bella sfida al tiro tra me e Galloway quando ci incontreremo in campionato».

Dopo il taglio del nastro del campetto, “Beli” si è intrattenuto a lungo con i tifosi firmando autografi e prestandosi ad una gara di tiro da centrocampo con i ragazzini mettendo in mostra le sue doti balistiche.

Non è mancato un momento di riflessione sul mangiar sano e su quanto sia importante soprattutto per gli sportivi con Virginia Gambarella.

Non è mancato all’evento il presidente della Fip provinciale Davide Giudici.

«È un bel momento di festa per il basket e per la città - ha rimarcato - siamo in un campetto storico di Reggio dove sono cresciuti campioni come Melli, Mussini, Masoni. E sono solo i primi che mi vengono in mente. Siamo in un quartiere molto abitato, spero che sempre più gente decida di venire a giocare qui, magari anche quelli che non lo frequentano più. Sappiamo però che a Reggio l’attività in alcuni playground è molto vivace».

Tra gli organizzatori dell’evemto presente anche Miche Olivi: «Una bellissima giornata. Ringrazio la Kellogg's per questo intervento. Tempo fa è stato chiesto all'agenzia con cui collaboro di segnalare un campo meritevole e non ho avuto dubbi nel parlare del campo di San Luigi. Sono orgoglioso di aver portato i Better Days a Reggio».

Presente anche due dei frequentatori più noti del campetto. Uno è Davide Leoni, conosciuto per le retine che produce e che vende in tutto il mondo.

«È importante - ha spiegato - che si investa sui campetti, noi abbiamo fatto il possibile per tenere in vita questo, sono contento che un’azienda tanto importante vi abbia voluto investire».

L’altro Alessandro “Pistula” Razzini: «Questo è un campo con una storia particolare, tanti giocatori sono cresciuti qui ed è bello vederlo tirato a lucido».l