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Reggiana giovane e bella

Wainer Magnani
Reggiana giovane e bella

Dopo la pesantissima vittoria contro lo Spezia, i granata di Alessandro Nesta devono confermare già domani le qualità messe in mostra nel match al Manuzzi

25 settembre 2023
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Reggio Emilia È difficile parlare di numeri in una classifica in cui tante squadre che devono recuperare delle partite. E tuttavia, alcuni elementi, pur con questa premessa, si possono prendere in esame.

Media punti

La media punti, ad esempio, vede la Reggiana quasi in media salvezza: 1 punto a partita. In termini di gol realizzati la Reggiana con 7 reti all'attivo è al sesto posto alle spalle di Parma, Catanzaro, Como, Sudtirol e Cosenza. Niente male per una squadra che sembrava avere nell'attacco il punto debole. Ma c'è un altro particolare da rimarcare: dei sette gol all'attivo ben sei sono stati messi a segno dagli attaccanti: 2 Gondo, 2 Pettinari, 1 Lanini e 1 Vido. Il settimo l'ha firmato Portanova. Si può dire che nella Reggiana vanno a segno tutti gli attaccanti.

E anche questo è un particolare che alla vigilia del campionato nessuno poteva ipotizzare. L'elemento negativo, in termini di gol, sono le 9 reti incassate in sei partite: peggio dei granata hanno fatto solo Spezia, Feralpisalò e Ascoli. Di questi 9 gol ben 4 sono stati subiti in trasferta e 5 al Città del Tricolore. Un dato che contrasta con la convinzione da parte di tutti gli addetti ai lavori che la retroguardia sia un punto di forza della Reggiana. Un concetto che trae spunto dal valore dei singoli giocatori e anche dalle prestazioni. Il neo capitano Romagna è ormai una sicurezza indiscutibile (contro lo Spezia ha portato a casa statistiche da applausi: 93% di passaggi riusciti e 84% delle azioni concluse positivamente), Bardi un portiere affidabile, Sampirisi una certezza e Marcandalli è un giovane che viene monitorato tutte le partite da club di serie A. L'ultimo in ordine di tempo, il Bologna. Il ds Sartori era presente contro la Cremonese e sabato a Cesena contro lo Spezia. Per completare il tutto conosciamo il valore di Libutti e Rozzio, stiamo scoprendo le qualità di Pieragnolo e Szimynskie, presto apprezzeremo Pajac, senza dimenticare Fiamozzi.

Prospettive

La Reggiana ha 6 punti in classifica ma su sei partite ne ha giocate quattro in trasferta: Cittadella, Como, Parma e Spezia raccogliendo cinque punti. Una media (1,2 punti a partita) importante. Al Città del Tricolore ha giocato due gare con una sconfitta col Palermo e pareggio con la Cremonese con una media (0,5) che potrebbe rimettere in equilibrio martedì sera contro il Pisa in caso di vittoria (1,3 punti a partita). Per completare l'analisi, seppur parziale, dei numeri va detto che il tecnico Nesta, col l'esordio a Cesena di Crnigoj, ha utilizzato 23 giocatori. All'appello, oltre ai due portieri, mancano ancora Da Riva e Melegoni mentre per diversi mesi non vedremo in campo Vergara e Vido. Per il tesseramento di Mbaye servirà tempo.

Largo ai giovani

Contro lo Spezia la Reggiana ha schierato sei giocatori Under: Pieragnolo, Marcandalli, Portanova, Bianco, Girma e Antiste. Giovani di prospettiva e che si sono conquistati sul campo la maglia da titolari r che portano soldi nelle casse granata, oltre ad alzare e di parecchio la qualità del calcio di mister Nesta. Pensiamo a Bianco, da tutti indicato come il più decisivo dei granata. Anche sabato contro lo Spezia lo ha dimostrato. E a dircelo è un dato su tutti: il 91% dei passaggi andati a buon fine.

Un'ultima considerazione: con Spezia dovevano finire le partite complicate per un calendario in avvio difficile ebbene la Reggiana ha collezionato 6 punti. Un bottino che potrebbe essere soddisfacente anche se in questa serie B non c'è nulla di scontato, anzi regna un grande equilibrio: 6 delle 10 partite della sesta giornata si sono concluse in parità e solo Reggiana, Cosenza, Pisa e Como hanno vinto.l