Gazzetta di Reggio

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Unahotels, vietato fermarsi

Adriano Arati
Unahotels, vietato fermarsi

Alle 19.30 i biancorossi tornano in via Guasco per sfidare la Nutribullet La pericolante Treviso, ancora a zero, sarà priva della stella Bowman

29 ottobre 2023
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Reggio Emilia. Un’avversaria disperata da superare per continuare la corsa.
Oggi alle 19.30 al pala Bigi la Unahotels scenderà in campo per proseguire nel proprio buon avvio di campionato, opposta a una Nutribullet Treviso ancora senza vittorie e priva di uno dei principali riferimenti, Ky Bowman, fermata da un trauma alla mano.
In chiave biancorossa, questa è un’occasione preziosa per rimpolpare ulteriormente la classifica sfruttando il fattore campo, dopo tre trasferte nelle prime quattro partite disputate.
La rivale di giornata è poi in oggettiva difficoltà, a livello di risultati e di rendimento, e l’assenza di Bowman è una perdita pesante per una formazione che ha faticato a produrre punti e si trova senza un ottimo attaccante.
Tutto facile, quindi?
Tutt’altro.
Il pronostico è inevitabilmente dalla parte reggiana, ma Treviso – proprio perché in un momento così complesso – sarà molto motivata, consapevole della necessità di trovare il prima possibile un risultato capace di smuovere le acque. Un concetto diventato ben noto ai tifosi biancorossi durante la passate stagione. In più, ha alcuni elementi chiamati a dare un segnale dopo un avvio opaco. Su tutti l’ala James Young, ex prima stella Nba sinora impalpabile, su cui si sono già addensate le prime nubi nere del mercato. In più la Nutribullet, lo ha ricordato coach Priftis presentando la sfida, è una squadra che come da stile del coach Francesco Vitucci ama i ritmi elevati e cerca di attaccare già dai primi secondi dell’azione, sfruttando le doti individuali dei propri solisti.
Con Bowman a sedere, toccherà principalmente a Harrison, veterano d’Italia con grande classe, al play Booker e proprio a Young.
Anche la Unahotels è costruita per viaggiare veloce e le stelle biancorosse si trovano decisamente a proprio agio in sparatorie ad alto punteggio: Galloway, Smith e Weber lo hanno fatto vedere bene otto giorni fa a Cremona.
L’ultimo successo esterno porta con sé anche le avvisaglie dei possibili nodi da risolvere. Farsi coinvolgere in una “rumba” senza freni può avvantaggiare Reggio e i suoi realizzatori, ma può pure tenere in vita Treviso, che ha le qualità per piazzare qualche buon parziale e soffre parecchio in difesa. In più, vi è il tema del presidio dell’area. A Cremona la lotta a rimbalzo è finita 36-17 per i lombardi, è vero che le altissime percentuali Unahotels rendevano rari i rimbalzi offensivi ma qualcosa da registrare rimane.
La Nutribullet poi ha due centri fisici, l’atletico saltatore Paulycap, che tira giù 9 rimbalzi di media, e il giovane di scuola Virtus Camara, ancora da rifinire ma dotato di stazza e fisico. Ridurre il loro impatto nel pitturato sarà importante, e la sfida non riguarda solo i lunghi, ma tutto il gruppo. Per un gruppo che talento ne ha tanto e deve dimostrare di saper essere concreto, Treviso sarà un buon banco di prova.
A dar man forte a Reggio ci sarà anche il pubblico del Bigi, che già all’esordio ha risposto bene, con oltre 3.600 presenze. Le tre vittorie in quattro gare, con una sconfitta rimediata solo a Milano, hanno alzato l’entusiasmo e così ha fatto la mostruosa prestazione balistica di Galloway nell’ultimo match esterno. Il ritorno in via Guasco donerà energia ed entusiasmo, preziosi per monetizzare questa fase di calendario che, dopo Treviso, proporrà la complessa trasferta a Trento prima di rientrare alla base il 12 novembre contro Pistoia, neopromossa ferma a 0 punti proprio come Treviso. Visto che il prossimo mese sarà concluso con Tortona e Venezia, è importante accumulare risultati positivi ora, per continuare nel processo di crescita e per dare nuova linfa alla classifica.