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Calcio Serie B

Una Reggiana da applausi a Marassi il Genoa la piega solo ai supplementari

Wainer Magnani
Una Reggiana da applausi a Marassi il Genoa la piega solo ai supplementari

In gol con Varela, raggiunti da un eurogol di Haps e poi superati nell’overtime da Albert

02 novembre 2023
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Genova La Reggiana esce dalla Coppa Italia a testa “altissima”. Il Genoa vince ai supplementari e troverà la Lazio agli ottavi di finale ma a recriminare è proprio la squadra di Alessandro Nesta, tanto che proprio nel secondo tempo supplementare si è vista annullare un gol a Portanova per un fuorigioco millimetrico. Ma è stato in particolar modo nel primo tempo che la Reggiana ha mostrato il meglio: oltre al vantaggio di Varela (37'pt) ha avuto almeno altre tre occasioni con Crnigoj, Varela e Melgoni per trovare il raddoppio. Il Genoa non si è quasi mai visto se non in occasione di una perla balistica di Haps (53'st) che ha riportato la partita in equilibrio e poi una tripla parata di Satalino (65'st) che ha evitato lo svantaggio. Occasioni individuali come il gol qualificazione di Albert (99'st) nel primo tempo supplementare dopo che Lanini, nell'ultimo minuto del tempo regolamentare, ha avuto sulla testa la palla per la clamorosa qualificazione. Una partita che racconta di una Reggiana che non solo ha retto bene il confronto col Genoa ma ha creato anche i presupposti per un meritato passaggio del turno. Interessante anche l'assetto iniziale utilizzato da Nesta (3-5-2) ma soprattutto la convinzione di avere ritrovato giocatori importanti, vedi Crnigoj e Melegoni autori di uno splendido spezzone di partita, senza contare la conferma di Da Riva. Momo Varela è stato il mattatore in fase offensiva. L'altro elemento è che pur giocando 120 minuti, non ci sono stati contrattempi fisici. Sono tutte indicazioni positive. Erano le premesse della vigilia ampiamente rispettate, anzi la Reggiana è andata oltre dimostrando di avere una grande capacità di reggere il confronto e un'acquisita maturità e identità di gioco. Da questa Coppa Italia esce una Reggiana sempre più conscia dei propri mezzi. Il pensiero dei granata è per la sfida di domenica col Lecco e la partita di ieri al Luigi Ferraris ha consegnato al tecnico Nesta una squadra che ha fatto un ulteriore passo in avanti, sotto tanti punti di vista. L'allenatore granata ha inizialmente scelto per una rotazione massiccia e ha avuto risposte straordinarie: basti pensare ai vari Satalino, Nardi, Fiamozzi, Libutti, Varela oltre a giocatori che sono in fase di crescita come Da Riva, Melegoni e Crnigoj per non parlare di Antiste. Tutto perfetto.

Una prestazione accompagnata da un migliaio di tifosi che hanno festeggiato con i “fratelli” genoani. Resta, certo, l'amarezza di una qualificazione che la Reggiana avrebbe meritato ma è una sconfitta che fa ancora di più gonfiare il petto ai granata e consegna al mister Nesta tanta credibilità e certezze in questo organico. Ma forse lui già lo sapeva e l'aveva anticipato alla vigilia.l