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Calcio serie B

«Reggiana, compatti per vincere»

Wainer Magnani
«Reggiana, compatti per vincere»

L’allenatore Nesta si prepara per il Cosenza

10 novembre 2023
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Reggio Emilia A distanza di qualche giorno Alessandro Nesta torna sull'episodio del rigore non concesso per il fallo su Varela nella partita di domenica con il Lecco.

«A fine gara - spiega - all'arbitro ho detto che si assumeva lui la responsabilità di quella decisione: ebbene ora posso dire che il rigore ci stava tutto. Perché Tremolada non è stato richiamato dal Var? Non lo so. A volte dicono che l'arbitro può valutare meglio dal campo rispetto alle telecamere ma se io fossi stato l'arbitro avrei rivisto le immagini anche per sbagliare meno. Abbiamo fatto una riunione e ci hanno spiegato il regolamento ma almeno per me, non è molto chiaro».

Quei due punti in meno pesano nella classifica della Reggiana.

«Il Lecco ha meritato il pareggio ma noi potevamo vincere su rigore per legittimare le tante occasioni che abbiamo avuto. Chi avrebbe calciato il penalty? Non lo so, l'ho chiesto negli spogliatoi ma nessuno ha risposto».

Alessandro Nesta ha voltato pagina e ora il suo unico pensiero è alla partita di domani contro un Cosenza che non vince in casa da un mese.

«Ci aspettiamo che il Cosenza ci venga a prendere nella nostra area con grande aggressività - ammette -. Siamo consapevoli che farà di tutto per vincere. Siamo preparati».

Nesta non vuole snaturare la sua Reggiana, né del resto l'ha mai fatto.

«Andiamo a Cosenza per fare la nostra partita, con le qualità che ci riconoscono. Siamo una squadra che ha una sua precisa identità di gioco pur avendo coscienza che affrontiamo un’avversaria che ha un reparto offensivo importante ed è una compagine costruita per disputare un buon campionato. Da parte nostra sappiamo che dobbiamo arrivare prima di tutto alla quota salvezza. Questo è ciò che mi è stato chiesto, questo è il nostro obiettivo e lo penserei anche se fossimo secondi in classifica. All’esterno, tra i tifosi, si può anche sognare ed è giusto essere animati da pensieri positivi ma noi dobbiamo scalare una montagna e solo quando saremo in vetta potremo avere altri pensieri».

Nesta non si sofferma molto sui numeri e sul fatto che ogni volta che la Reggiana passa in vantaggio riesce a conquistare dei punti.

«Onestamente non guardo i dati statistici ma valuto l'approccio alla partita e la prestazione complessiva della squadra» dice.

In questa logica l'aspetto tattico avrà un'importanza rilevante perché la Reggiana dovrà difendere in modo compatto e avere la forza di ripartire sfruttando ogni occasione.

«L'impatto sarà decisivo, poi il Cosenza come succede anche a noi, potrà avere una flessione nel corso dei novanta minuti e noi dovremo essere bravi a sfruttarla. È necessario saper leggere i momenti della gara, l'aspetto agonistico sarà preponderante».

L’appunto che viene mosso alla Reggiana è proprio di essere una squadra che “si accende e si spegne” nel corso della stessa partita: «A volte questo è anche legato all'avversario, in altre occasioni ci mettiamo del nostro. Ne siamo coscienti e ci stiamo lavorando per trovare la necessaria continuità».

La tappa di Cosenza precede la terza sosta del campionato che dovrebbe restituire a Nesta un organico completo.

«Chi è con noi dal ritiro è cresciuto tantissimo, gli altri sono all'80% della condizione, vedi Da Riva, Crnigoj, Melegoni oppure sono in ritardo come Pettinari e Pajac. Abbiamo anche bisogno di rifiatare perché da tre settimane non riusciamo a riposare».