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Unahotels, basta distrarsi

Adriano Arati
Unahotels, basta distrarsi

Oggi arriva Pistoia, reduce da due vittorie contro Venezia e Brindisi, ma i biancorossi di Priftis devono tornare alla vittoria: palla a due alle 19

12 novembre 2023
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Reggio Emilia Un ostacolo in gran forma da superare per riprendere il cammino.
Oggi pomeriggio la Unahotels torna sul proprio campo per una gara tutto tranne che semplice, opposta all’Estra Pistoia, neopromossa in gran spolvero.
Dopo aver iniziato con quattro sconfitte, peraltro tutte combattute, la formazione toscana arriva da una bella doppietta, a Brindisi e con Venezia, a cui ha tolto l’imbattibilità domenica scorsa. Risultati non da poco, che raccontano della pericolosità della rivale di giornata, trainata da un quartetto di elementi Usa dotati di tecnica e atletismo, capaci di entrare in striscia dall’arco come di assaltare con successo l’area.
Morale e obiettivi
Pistoia sicuramente ha il morale alle stelle, le motivazioni non sono da meno per Reggio, come ha ricordato anche coach Priftis presentando l’impegno. Si gioca in casa, davanti a un pubblico che sinora ha risposto benissimo e ha dato gran calore, e si arriva dalla sconfitta di Trento. Una vittoria sarebbe quanto mai gradita, per la testa e per il campionato, pensando ai prossimi complicati turni, opposti a Tortona e Venezia.
La classifica è ancora abbastanza corta, anche grazie all’impresa dell’Estra con la Reyer, e la prima piazza è distante solo 2 punti. Ma più che la vetta, a questo punto dell’annata, conta tenere bene in vista le prime otto piazze, quelle che consentono di accedere alle Final Eight di Coppa Italia. Una competizione a cui la società biancorossa tiene parecchio, e pure in quest’ottica un match casalingo con una squadra appena risalita in serie A è uno degli appuntamenti da non mancare. Non sarà facile, questo appare acclarato. La differenza di qualità degli organici è marcata, inutile nasconderlo, e Reggio recupererà, almeno per qualche minuto, anche Uglietti, fermo da un mese per la frattura a un mignolo.
Trova le differenze
La Unahotels, per sua natura, sa far male e piazzare parziali ma non è sempre efficace nel chiudere definitivamente le gare, mentre Pistoia è formazione ben allenata, con gerarchie chiare e che non molla. Il margine più ampio nelle sconfitte sono i 12 punti con Brescia, un dato che rimarca la tenacia dei toscani. La produzione offensiva, con questa edizione di Pallacanestro Reggiana, non sarà mai un gran tema, gli attaccanti di livello sono tanti e Pistoia non è una squadra massiccia che possa limitare con le cattive i vari Hervey e Atkins nel pitturato. Ha però grande atletismo, a partire dal centro Ogbeide, non altissimo ma esplosivo, che sa stoppare e va forte a rimbalzo. La questione rimbalzi tornerà di attualità, presidiare la propria area sarà importante così come continuare a perder pochi palloni, contro un’altra squadra che gestisce con discreta cura i possessi.
A ritmi alti, poi, i vari Galloway, Hervey, Weber si trovano a loro agio, il discorso vale però pure per gli Usa pistoiesi. L’ala Varnado ha grande dinamismo e tiro, il play Moore sa creare e battere l’uomo e il terzo uomo, Willis, ha grande pericolosità perimetrale. Varnado e Moore sono il primo e il secondo realizzatore della serie A con 19 e 18.8 punti di media, Willis il dodicesimo con 15.3; fanno 53 in trio, l’attacco dell’Estra passa tutto, o quasi, dalle loro mani. E dagli spazi che generano per Ogbeide, efficace nel concludere in velocità. Evitare che trovino confidenza, sia come canestri sia come opportunità per il resto del gruppo, è cruciale. Così come farli stancare in difesa, dove i tre esterni ogni tanto tendono a rilassarsi, visto il fardello nell’altra metà campo. Coach Brienza può contare su gregari esperti e tosti, che dietro mettono fisicità, e non è impossibile immaginare anche qualche accorgimento tattico per evitare che siano i tiratori di Reggio ad accendersi.
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