Il piano di Priftis per Tortona: «Serve una partenza lanciata»
Il coach della Unahotels alla vigilia del match di domenica al Pala Bigi «Dobbiamo migliorare l’approccio alla partita e il pubblico ci aiuterà»
Reggio Emilia «Una sfida che alzerà il livello della competitività». Nel presentare la sfida di domenica con Tortona parte dal grande valore della prossima avversaria, il coach della Unahotels Dimitris Priftis.
«Avremo di fronte una squadra di grande valore, sono esperti, molto profondi, organizzati», sottolinea.
E ben allenati: «è una formazione che sa adeguarsi bene alle situazioni, il loro coach è bravo a capire a leggere le partite e a fare le mosse che servono. E non hanno un solo giocatore pericoloso, o qualche stella. Hanno un sistema che rende tutti i giocatori pericolosi, aggiunge. Insomma, sarà una sfida di spessore, che alzerà il livello della competitività e dell’impegno per tutti noi».
E sarà anche un confronto tra due formazioni molto diverse come costruzione e stile. «Loro sono fisici e organizzati, d’altra parte noi giochiamo in casa per la seconda volta consecutiva, abbiamo il nostro gioco e dovremo cercare di fare la nostra partita», ricorda il tecnico greco.
Tortona ha stazza, controlla il ritmo e sfrutta la taglia massicci dei giocatori presenti in ogni reparto». Il tipo di squadra che sinora la Unahotels ha sofferto, a Milano, a Trento, con Brescia in pre-campionato: «Certo c’è la questione della fisicità, ma non c’è solo quello, come ho detto Tortona ha tanti giocatori esperti, e hanno un sistema che permette a tutti loro di essere efficaci, con loro non sarà tanto un discorso di individualità. E ci saranno tanti aspetti tattici che potranno incidere, contro una rivale di questo tipo».
Un aspetto su cui lavorare è quello delle partenze non particolarmente intense: «dobbiamo cercare di approcciarci bene alle partite sino dall’inizio, stiamo lavorando per crescere. Avremo anche il nostro pubblico a sostenerci, come ha già fatto nelle prime partite, ci ha sempre dato calore e noi proveremo a dare loro un’altra soddisfazione».
Tortona viene da un periodo particolare, con tanti infortuni e diverse sconfitte in serie A, un pegno al doppio impegno campionato-coppa, e arriva dal successo in Bcl di mercoledì. I piemontesi avranno tanti assenti, e non è detto che per il match di domani questo sia uno svantaggio: «Loro hanno fatto una squadra molto profonda, come è normale che sia quando si disputa anche una coppa molto impegnativo, e nel lungo periodo è la scelta giusta. Nell’immediato? In una partita singola le rotazioni ristrette possono essere un vantaggio, perché i giocatori che girano hanno più familiarità e confidenza», è l’analisi.
Per quanto riguarda la Unahotels, la situazione sanitaria appare stabile. La grande distrazione della settimana è rappresentata dalle voci sull’interessamento dell’Olimpia Milano per Langston Galloway; sussurri che la società reggiana ha sopito ribadendo la volontà di continuare il percorso con l’ex guardia Nba che così bene ha fatto nelle ultime gare. Priftis, come da stile, abbassa ulteriormente i toni: «non c’è molto da dire sulle voci di Galloway, non è quello il nostro lavoro, noi dobbiamo pensare alla partita, a prepararci al meglio ed è quello che abbiamo fatto. Le voci non hanno inciso sulla nostra settimana e non ho parlato nel dettaglio della cosa con lui, Langston è un grande professionista, non c’è bisogno di altro», chiude il discorso. «La squadra per ora è al completo, c’è qualche problemino, è normale, ma al momento tutti i giocatori sono disponibili». l