Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA Finisce con un pareggio che non serve a nessuno o quasi il match tra Reggiana e Ascoli: 1-1 il risultato finale, con un gol per tempo: Mendes nel primo tempo e Pieragnolo a inizio ripresa. Alla vigilia di questa partita Alessandro Nesta aveva chiesto una Reggiana "arrabbiata" che aggredisse subito la partita. Tutto si è verificato ma non in quest'ordine. Perché la Reggiana si è sì arrabbiata ma soltanto dopo esser stata colpita a freddo dall'Ascoli di Castori. E lo fa alla prima sortita con Mendes che trova il gol della vita con un bel tiro al volo all'incrocio dei pali su sponda di Rodriguez per la gioia dei quasi 800 tifosi arrivati da Ascoli per sostenere la squadra marchigiana affidata da questa partita alla guida esperta di Fabrizio Castori. E' passato un quarto d'ora e la squadra di Nesta è sotto, in casa, contro una diretta concorrente per la salvezza: insomma, i motivi per essere arrabbiati non mancano.

Non basta: dopo appena venti minuti di gioco la Reggiana resta anche senza l'unica punta di ruolo perché Gondo deve uscire per una contrattura. Se i guai muscolari fossero punti i granata sarebbero in zona promozione. Al suo posto entra Varela che risulterà tra gli artefici del gol del pareggio.  Ma la rabbia dei granata  sale ancora quando due minuti più tardi Antiste  colpisce il palo e dieci minuti dopo vede Viviano deviargli in angolo un bel colpo di testa.

Il gol del pareggio arriva al 50'e lo firma Pieragnolo con un bel tiro al volo, proprio su cross di Varela.

Al 91'l'Ascoli sfiora il colpaccio con Bayeye ma è ancora Bardi a metterci una pezza.