Gazzetta di Reggio

Sport

Il progetto We Care

Pallacanestro Reggiana e Croce Verde insieme per una nuova ambulanza

Linda Pigozzi
Pallacanestro Reggiana e Croce Verde insieme per una nuova ambulanza

Reggio Emilia: importante progetto sociale della società di basket e della Pubblica Assistenza. Asta delle maglie della Unahotels, un evento e altre iniziative per finanziare il mezzo di emergenza-urgenza

3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Tutta la città per un’ambulanza da donare alla Croce Verde.  La Pallacanestro Reggiana si fa promotrice di una serie di iniziative per raccogliere fondi per l’acquisto di un mezzo di soccorso. Il progetto - che si sviluppa all’interno di We Care, il “contenitore” delle iniziative sociali del club biancorosso - è stato presentato nella sala conferenze della Croce Verde.

«Una delle peculiarità della nostra società è guardare al futuro. Un modo è puntare sui giovani, l’altra è creare delle relazioni - ha premesso la presidente biancorossa Veronica Bartoli -. Il progetto We Care inaugurato quest’anno ci dà la possibilità di entrare in relazione con tante realtà importanti del territorio. Noi siamo una squadra di basket ed è importante vincere sul campo ma ci sono partite più importanti da vincere fuori».

«Questa collaborazione - sottolinea Adolfo Canepari, presidente della Pubblica Assistenza - unisce due realtà reggiane che ogni giorno si impegnano per portare avanti grandi valori e che oggi si uniscono per regalare alla cittadinanza un mezzo per salvare delle vite».

«Pochi mesi fa abbiamo presentato We Care - chiarisce il gm biancorosso Claudio Coldebella - che è un contenitore in cui mettere insieme i progetti sociali e territoriali. Anche in fase di presentazione, avevamo spiegato che la nostra idea era portare avanti un progetto importante all’anno. Ecco: questo è quel progetto. Con la Croce Verde siamo arrivati a creare un progetto comune. Ci siamo messi insieme per donare un’ambulanza alla Croce Verde e per riuscirci chiederemo un aiuto a tutti: ai nostri tifosi, ai nostri sponsor. Questo è un obiettivo primario».

«Mi fa molto piacere avere la squadra che in tutto questo ci crede molto» conclude rivolgendo lo sguardo alla sala dove era presente l’intera formazione biancorossa accompagnata dallo staff tecnico al gran completo.

Per raggiungere la cifra necessaria all’acquisto del mezzo saranno varate tante iniziative.

«Non posso spoilerare troppo - sorride Emanuele Maccaferri, coordinatore del progetto We Care - ma come prima cosa vorrei sottolineare che questo è il progetto principe in cui coinvolgere tutte le altre associazioni che avranno o hanno già avuto spazio al Bigi. Molta risonanza ha avuto We Care nei nostri sponsor e ho anche notato una grande disponibilità dei nostri giocatori. Di recente ho visto i ragazzi del settore giovanile distribuire i pasti alla Caritas e sono rimasto profondamente colpito. Ora tocca ai tifosi».

«Nella partita interna del 16 dicembre prossimo con Brescia - prosegue Maccaferri - vestiremo i ragazzi con una mise eccezionale: la terza maglia della stagione che avrà i loghi We Care e Croce Verde, sponsor di giornata. Queste canotte, speciali e uniche, saranno poi messe all’asta. Il secondo appuntamento è invece fissato per il 26 gennaio, data molto particolare per noi reggiani visto che si tratterà del quarto anniversario della morte di Kobe Bryant. Abbiamo in programma un evento molto importante che vorrà coinvolgere tutti i tifosi biancorossi. Questo evento sarà un altro contenitore dove far confluire tutte le nostre forze. Speriamo che la nostra stagione finisca tardissimo così avremo anche l’occasione di fare tante altre cose insieme per contribuire tutti all’acquisto dell’ambulanza brandizzata Pallacanestro Reggiana così che, nel momento in cui la vedremo girare, potremo dire che ognuno di noi avrà fatto la sua parte».

Dalla platea, il bomber della Unahotels Langston Galloway sorride: lui di solidarietà se ne intende avendo una sua fondazione che si occupa di assistere i ragazzi non abbienti della zona della Lousiana da cui proviene, e non nasconde che la speciale maglia di gioco e ciò che porta con se, ha decisamente la sua approvazione.