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Per Unahotels la sfida ora è a Scafati

Adriano Arati
Per Unahotels la sfida ora è a Scafati

Sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo contro la Virtus Bologna i biancorossi di Priftis cercano il bis. La partita alle 19.30

14 gennaio 2024
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Reggio Emilia Un altro bel passo da compiere verso la strada della continuità e dei piani alti. Proverà a compierlo oggi pomeriggio a Scafati la Unahotels, che alle 19.30 al palaMangano affronterà la formazione campana nel turno iniziale del girone di ritorno. E ritroverà ancora una volta David Logan, il sicario che più spesso ha infranto i sogni di gloria o di sopravvivenza di Pallacanestro Reggiana nell’ultimo decennio, a partire ovviamente dalla finale scudetto del giugno 2015 con Sassari.

Non c’è solo lui, tutt’altro, e lo ricorda l’ottimo cammino Givova nell’andata, “guastato” dai 37 punti rimediati domenica scorsa a Tortona.

La sberla ha tolto a Scafati la possibilità di qualificarsi alla Coppa Italia, ma non muta la bontà del rendimento in questi primi mesi, nonostante l’addio di coach Sacripanti per motivi di salute e l’arrivo in corsa di Matteo Boniciolli.

La Givova avrà voglia di rifarsi, dopo la scoppola piemontese, e la Unahotels è la dimostrazione, con il suo successo con la Virtus, che la volontà di riscatto è un carburante parecchio efficace. Ci sarà da stare attenti, davanti a un pubblico che sa far sentire il proprio calore e contro una formazione piena di elementi esperti e di enorme capacità offensiva, in difficoltà a difesa (penultima per punti subiti, 86.8) quanto produttiva in attacco, quinta con 84.1.

Oltre a Logan, ci sarà da fare tanta attenzione a un Ale Gentile in grande crescita, al sempre pericoloso play Gerald Robinson e a un grande finalizzatore come il lungo Julian Gamble, ex Virtus arrivato alcune settimane fa. L’assetto campano è cambiato parecchio rispetto all’andata. L’ala Pinkins, tra i migliori in stagione, è ora bloccato da un infortunio, l’esterno Lottie ha lasciato il posto a un nome da Eurolega, il lettone Strelnieks, e Gamble si è unito alla batteria dei centri, in coppia con Jack Nunge, fisico massiccio e buon tiro da fuori. E pure capitan Rossato è ormai una certezza dal perimetro. Senza Pinkins, mancano atletismo e fisicità, affidate solo all’esplosiva ala Rivers e, per quanto riguarda il lavoro sporco, all’ex Giovanni Pini, uno di quelli che Logan castigò in Gara 7. Controllare il ritmo, per evitare di attivare i tiratori e i velocisti campani, sarà importante. Anche perché il duo Gamble-Nunge offre pure un riferimento costante agli esterni, sia per chiudere direttamente sia per riaprire sul perimetro. In una sparatoria, il gruppo di Pritis può trovarsi a proprio agio con chiunque, lo si è visto, ma con gli attaccanti campani il rischio di farsi male esiste sempre.

La Unahotels dovrà dimostrare di saper tenere i nervi saldi contro le probabili spallate iniziali, di mantenere una difesa fisica e costante per tutto il match e di reggere nel pitturato contro gente che ha centimetri, muscoli e sa usarli. Toccherà ancora al duo Faye-Atkins rispondere, in questo senso, nei giorni in cui pure Reggio è stata accostata al centro Kamagate, che Milano manderà in prestito. Nessuna reale trattativa è mai partita, il club ha fatto un sondaggio informativo, come altri club, nel momento in cui il nome dell’atleta ha iniziato a girare. Per adesso si va avanti così. E quanto di buono fatto vedere da dicembre a oggi, con l’eccezione di Varese, dovrà essere replicato, soprattutto nella propria metà campo. Con l’attenzione difensive vista con la Virtus, la Unahotels ha tutto per far inceppare la Givova e regalarsi un successo importante non solo nell’immediato. Che si tratti di salvezza o di corsa playoff, una vittoria garantirebbe il confronto diretto con Scafati in casi di arrivo in parità.