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«La peggior Conad dell’anno»

«La peggior Conad dell’anno»

Durissimo il dg Loris Migliari sul ko del Volley Tricolore a Siena «Si può perdere con chiunque ma non si può rinunciare a giocare com’è accaduto»

23 gennaio 2024
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Reggio Emilia «In casa nostra non si sono mai fatti drammi per le sconfitte e anche questa volta sarà così...». Le parole del direttore generale del Volley Tricolore, Loris Migliari, 48 ore dopo la sconfitta patita dalla Conad a Siena sembrano quelle di chi vuole archiviare la debacle dei ragazzi di coach Fanuli contro l’Emma Villas, attualmente terza forza del campionato. Ma non è così: «In questo campionato – sottolinea il dirigente della Conad – abbiamo subito altre sconfitte, ma niente di paragonabile a quello a cui abbiamo assistito sabato. Perché nello sport la sconfitta è contemplata, ma perdere con due parziali in cui abbiamo realizzato la miseria di 10 e 14 punti, questo è veramente offensivo nei confronti della società e dei tifosi. E questo non ho ovviamente mancato di dirlo ai giocatori subito dopo il tre a zero».

Al netto dell’arrabbiatura e delle scuse che lo stesso coach Fanuli ha presentato pubblicamente a fine gara, resta in piedi la domanda delle domande. Ovvero su come sia stato possibile un passo falso di queste dimensioni. Soprattutto dopo che pareva che la squadra – superati i guai di una infermeria che per tutto dicembre era stata strapiena – avesse trovato una quadra, anche in chiave tattica per sopperire, ad esempio alle presenze a mezzo servizio di Cristoph Marks, alle prese con dolori alla schiena che da tempo gli impediscono di essere al meglio. Sabato, Marks non c’era e la sua assenza si è sentita oltremisura, dal momento che tutta la squadra ha praticamente rinunciato a giocare fin da subito. «Se dovessi salvare qualcuno – diceva ieri ancora arrabbiato Migliari – dovrei citare quelli che di solito non giocano titolari e che sabato sono giocoforza andati in campo e avevano forse qualche motivazione in più degli altri». Ecco il punto: le motivazioni. Tra le varie ipotesi alla base della caporetto senese, vi è anche quella di un calo di tensione all’indomani della vittoria – invero abbastanza agevole – contro Castellana Grotte. Una vittoria che aveva interrotto un rosario di 6 sconfitte filate ma soprattutto aveva messo abbastanza al sicuro la Conad, ancora oggi a 7 punti (fino a sabato erano 10...) dal penultimo posto. Possibile che quella vittoria si sia rivelata un boomerang? Era la prima delle cinque finali che Fanuli e C. avevano individuato per raggiungere in tranquillità l’obiettivo salvezza.

Poi sarebbero arrivate due trasferte da bollino nero come Siena e Portoviro. A Siena il bollino si è rivelato, se possibile, più nero del nero. E domenica, a Portoviro?

Il “meteo” non promette bene: Portoviro domenica ha inflitto la prima sconfitta alla capolista Grottazzolina.

Prossimo pronostico a parte, dopo questa partita, Mariano e C. avranno in successione le restanti quattro partite da vincere per guadagnarsi anzitempo il diritto di restare in A2. E le prime due “finali” – con Cantù e Aversa, saranno al Pala Bigi. Poi il calendario propone due trasferte con squadre dello stesso livello di Reggio, come Santa Croce e Pineto, prima che Preti e C. si ritrovino di nuovo al cospetto di una big, come Cuneo (ma saremo comunque al Bigi) per poi finire con Ortona (ultimo scontro diretto) e Brescia.

M.S.

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