Reggiana da urlo: vince anche a Bari e vede i playoff
Grande prestazione della squadra di Nesta, che passa nel primo tempo con Fiamozzi, stringe i denti e chiude il match nel finale grazie a Bianco
Bari Alla vigilia della partita, Nesta aveva indicato nel match del San Nicola lo spartiacque per il campionato della Reggiana. E se davvero l'allenatore granata si aspettava dei segnali dal San Nicola, questi sono arrivati. La Reggiana batte il Bari in casa sua come non accadeva da decenni e si issa al decimo posto in classifica, con vista sui playoff che ora sono soltanto a tre punti.
E dire che la trasferta in Puglia non era iniziata sotto i migliori auspici. Agli squalificati si erano aggiunti poche ore prima del match anche gli influenzati Kabashi, Pajac e Reihnart, rimasti a casa all'ultimo momento.
Al 22' la Reggiana corona dieci minuti di buona pressione e passa, con un'azione che coinvolge i due terzini: Pieragnolo va sul fondo e fa partire un cross che attraversa tutta l'area pugliese per arrivare sui piedi di Fiamozzi che ha il tempo di controllare il pallone e battere il portiere del Bari, regalandogli un gol che a lui mancava da cinque anni.
Una volta in vantaggio, la Reggiana dà il meglio tenendo a debita distanza dalla porta di Bardi le prevedibili sfuriate del Bari e anzi facendo correre più di un brivido alla difesa pugliese.
A 5 minuti dalla fine della prima frazione di gioco viene espulso per proteste il ds Roberto Goretti, che spesso si immola al posto degli altri componenti della panchina granata.
In panchina, oltre ai due portieri di riserva, ci sono soltanto Libutti, Nardi, Szyminski e Varela a cui si è aggiunto all'ultimo momento il baby Bryan Blanco, classe 2005, centrocampista della formazione primavera di Andrea Costa.
Nella ripresa la Reggiana arretra il baricentro ma non rischia praticamente nulla, anzi i granata provano persino a ripartire in contropiede. E proprio nel tentativo di un contropiede, Gondo, tra i migliori fino a quel momento si deve fermare per un fitta alla coscia destra. Uno strappo? Uno stiramento? Nei fatti l'ennesima tegola sulla squadra di Nesta, costretto a giocarsi le carte che gli restano. E le carte sono Varela e Nardi.
Il Bari spinge ma non punge e la Reggiana non ha intenzione di mollare e va in rete all'84' con un gran gol di Bianco che fa tutta la metà campo e poi trafigge Brenno. Il Bari segna pochi secondi dopo ma il Var annulla per un fallo di mano.