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Basket serie A

Unahotels Reggio Emilia, Hervey diretto all’estero

Adriano Arati
Unahotels Reggio Emilia, Hervey diretto all’estero

Nessun club italiano ha bussato alla Unahotels per l’ala Lo staff reggiano al lavoro per inserire in squadra un sostituto

06 febbraio 2024
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Reggio Emilia Sarà quasi sicuramente all’estero il futuro di Kevin Hervey.

Dopo la notizia dell’esclusione dell’ala dall’organico Unahotels, nessuna società italiana ha mostrato sinora interesse concreto, e difficilmente arriveranno spiragli.

I club nostrani pronti a muoversi nuovamente sul mercato sono diversi, ma non tutti hanno necessità di un profilo simile o le disponibilità economiche adeguate per far fronte alle eventuali richieste del giocatore.

Reggio, ovviamente, non farebbe problemi se qualcuno bussasse alla sua porta: risolvere l’accordo in essere permetterebbe il risparmio dell’ultima porzione del corposo ingaggio (si balla attorno ai 200mila euro scarsi) di Hervey. Sarebbero risorse eventualmente impiegabili anche per il nuovo lungo che arriverà durante la pausa di febbraio.

Lo scenario italiano sarebbe quello più rapido per tutte le parti, il nuovo club non dovrebbe perdere tempo per i visti e non dovrebbe neppure usare uno degli spazi per gli extracomunitari, visto che Hervey ha già giocato almeno cinque gare, quelle minime richieste dalla normativa. Ma di spazio ce n’è poco: Brindisi cerca un centro, tanto da aver sondato nelle settimane scorse la posizione del biancorosso Darion Atkins, Varese dopo aver congedato James Young punta a un elemento di complemento, meno impegnativo – tatticamente ed economicamente – rispetto all’ingombrante quanto sterminato talento del texano.

Per quanto riguarda le piste estere, si dovrà probabilmente attendere la pausa di febbraio per le Nazionali, a meno di sorprese. Le società europee avranno due settimane per muoversi e inserire i rinforzi e diversi campionati orientali giungeranno al termine liberando nomi interessanti. Inoltre, molti verdetti saranno già stati emessi, in Eurocup e in Basketball Champions League dove si giungerà alle fasi a eliminazione diretta e pure in Eurolega, dove le ultime classificate non avranno più nulla da chiedere. E senza il doppio impegno, qualche realtà di livello potrebbe decidere di sfoltire l’organico e il monte ingaggi. Viste anche le condizioni non preoccupanti di Faye, non si cercherà quindi l’intervento di emergenza ma, pur pronti a muoversi non appena si avrà l’occasione, si aspetterà anche il giocatore considerato più funzionale.

Nella pratica, è poco meno che impossibile pensare che il 15 febbraio in Coppa Italia il rinforzo sia già in rosa (il tesseramento dovrebbe arrivare entro il 13 febbraio), l’obiettivo è presentarsi con il nuovo innesto il 3 marzo con Trento. A Brescia, di certo, sotto canestro si andrà con gli attuali lunghi, valutando se rischiare o meno Faye e la sua caviglia malandata.

Nel frattempo Hervey rimane a Reggio e si allena da solo, con i tecnici biancorossi, come da regolamento. Esattamente come fatto da Olisevicius e Cinciarini da agosto a ottobre, prima di trovare nuove sistemazioni. Per uno statunitense lontano migliaia di km da casa, la situazione potrebbe diventare pesante a livello umano e lo stesso giocatore potrebbe non opporsi a una rescissione che, pur facendogli perdere una parte del compenso, lo liberi da ogni vincolo con Pallacanestro Reggiana. Ma se volesse rimanere in città, per ottemperare agli obblighi, sarebbe tutelato dal contratto in essere sino a giugno.