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Reggiana cerca punti contro la Cremonese

Wainer Magnani
Reggiana cerca punti contro la Cremonese

Alle 14 Rozzio e soci allo stadio Zini. Senza complessi d’inferiorità, fare l’impresa è possibile

10 febbraio 2024
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Reggio Emilia La Reggiana si presenta alle 14 di oggi allo “Zini” di Cremona con una motivazione in più: trasformare in applausi i fischi subiti all'uscita dallo stadio contro la Feralpisalò dopo l'allucinante pareggio.

Questa deve essere la forza psicologica in più per i granata di Nesta.

I numeri sono tutti dalla parte della Cremonese ma questo campionato ha mostrato che nulla è impossibile. La stessa Cremonese di Stroppa, pur con un ruolino di marcia impressionante (quattro vittorie di fila per 1-0) ha steccato allo Zini contro il Sudtirol. La rivale odierna dei granata è una squadra che subisce pochi gol ma oggi è in emergenza proprio nel reparto difensivo: squalificato Antov, Ravanelli recuperato in extremis e tra i pali gioca Saro, il terzo portiere.

La Cremonese è proiettata verso la Serie A con un organico costruito per centrare questo traguardo.

Oggi la Reggiana è chiamata a giocare alla pari dei rivali, sfruttando tutte le sue qualità e mostrando una precisa identità di gioco. Non può permettersi di difendere a oltranza perché sarebbe un suicidio, ma nemmeno andare allo sbaraglio altrimenti subirebbe i micidiali contropiede di Vasquez e compagni.

I granata dovranno essere bravi a “leggere” la partita e le situazioni che si presenteranno nel corso dei novanta minuti.

La Reggiana ha le qualità tecniche e la forza morale per imporsi sulla Cremonese e i numeri lo confermano: i granata si presentano allo “Zini” forti di una serie utile di sei partite con 12 punti in cassaforte, solo tre in meno dei ragazzi di Stroppa. Se poi pensiamo ai due punti gettati al vento contro la Feralpi si può affermare che in quest'ultimo mese e mezzo Reggiana e Cremonese hanno tenuto lo stesso passo. Per questo motivo ma soprattutto per la voglia di riscatto, si può pensare in positivo e credere alle parole di Nesta che predica sempre coraggio: «Ce la giocheremo alla pari».

Il tecnico granata recupera Gondo al centro dell'attacco e Pettinari per la panchina. Pur rinunciando agli infortunati Romagna, Crnigoj e Pajac ha diverse frecce nel suo arco a iniziare dal neo-acquisto Blanco.

Allo “Zini” ci saranno più di mille tifosi granata al seguito per rinverdire uno storico gemellaggio con i tifosi grigiorossi ma anche per spingere Bianco e compagni verso la vittoria. Certo, c'è un punto interrogativo: quando si pensa che la Reggiana abbia trovato la mentalità della squadra vincente ecco che incappa in cadute di concentrazione. Approcci clamorosamente sbagliati si registrano sempre nelle partite che arrivano dopo serie di risultati utili, quando cioè è il momento di compiere il salto di qualità. Così è stato a Terni, poi a Cosenza e in parte con la Feralpisalò.

La sfida odierna offre una grande occasione per far capire che la Reggiana è in grado di trovare la necessaria continuità di rendimento e di prestazioni. Per portare a casa dei punti da Cremona servirà la massima umiltà, com'è stato al “Tardini” col Parma, ma anche la consapevolezza di essere una squadra forte e che può far male anche alle corazzate.

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