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Il ds della Ternana avverte la Reggiana: «Sabato ci sono punti salvezza»

Luigi Cocconcelli
Il ds della Ternana avverte la Reggiana: «Sabato ci sono punti salvezza»

Stefano Capozucca presenta la sfida in programma nel fine settimana al Città del Tricolore

14 febbraio 2024
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Reggio Emilia La mente del tifoso granata va inevitabilmente a quel pomeriggio del 30 settembre dello scorso anno. Fu, quella, probabilmente la peggior prestazione stagionale della Reggiana e la migliore per la Ternana. Estremi che si toccarono. Sabato si ritroveranno con stati d’animo e situazioni ben diverse.

La Reggiana è in salute, viene da una striscia positiva, gli umbri sgomitano al momento per evitare la retrocessione diretta, un occhio dietro ed uno avanti per non scivolare, da un lato, sul terz’ultimo gradino e provare dall’altro a raggiungere il sest’ultimo posto.

Stefano Capozzucca, ds della Ternana dopo trascorsi anche in A a Genova, sponda rossoblù, e a Cagliari, dall’alto della sua esperienza fissa la quota salvezza attorno ai 38- 39 punti. Il dirigente inquadra così il momento della sua squadra.

«Siamo reduci – dice – da una cocente delusione, perché vederti sfuggire il successo in uno scontro diretto a 7 secondi dalla fine fa male alla classifica e al morale, ma il calcio è questo, sappiamo che dobbiamo fare punti, andare in campo con lo spirito, la determinazione di chi vuole mantenere la categoria».

Sarà così, ovviamente, anche sabato a Reggio…

«Ci mancherebbe altro, lì da voi lo considerano un confronto diretto per la salvezza, anche se 8 punti di vantaggio è bottino non disprezzabile, la Reggiana è in salute, Nesta le ha dato una precisa impronta, fisionomia, un suo preciso modo di giocare, mi pare sia in linea con i programmi della vigilia, sarà dura ma in questo campionato nessun risultato è scritto in partenza».

La Reggiana è in linea con i programmi, la Ternana invece sconta forse un certo ritardo nella costruzione estiva per via del cambio di proprietà?

«Non cerco scuse, nè alibi: più che il cambio di proprietà, credo che abbiamo patito il cambio di gestione».

A cosa si riferisce?

«Nel campionato scorso la Ternana era una squadra più esperta, più matura, ora abbiamo abbassato notevolmente l’età media, abbiamo molti più giovani, ne abbiamo alcuni bravi, di prospettiva, ma che per forza di cose non sono abituati a questa categoria, ci è voluto e ci vorrà pazienza».

Riferimento esplicito a Raimondo, già a bersaglio 7 volte in una delle squadre con maggiori difficoltà ad andare a rete, e Amatucci, che domenica ha esordito alla grande e già compagno, assieme a Di Stefano e Lucchesi, di Bianco nella primavera della Fiorentina. A gennaio Capozzucca è intervenuto pesantemente sul mercato, 11 arrivi a fronte di partenze anche dolorose come quelle di Corrado, Falletti, Diakite e Mantovani.

«Quella di Diakite – spiega il direttore sportivo degli umbri – per noi è davvero una perdita grave, era importantissimo, abbiamo fatto di tutto per trattenerlo sino a giugno ma lui è stato irremovibile gli è capitata l’occasione e non ha voluto perderla, per il resto, con tutto il rispetto, non credo che Carboni e Gaston Pereiro valgano meno di Corrado e Falletti, anzi».

La Reggiana ha uno strano ruolino di marcia, fa più punti in trasferta e contro chi la precede che non in casa e contro chi le sta dietro, che spiegazione ci può essere?

«Non lo so, per me è pura coincidenza, casualità, a volte cerchi mille ragioni e poi scopri che il diverso rendimento dipende dalla giornata più o meno buona di giocatori importanti».l

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