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Calcio Serie B

La Ternana manda ko la Reggiana

di Massimo Sesena
La Ternana manda ko la Reggiana

Al Città del Tricolore finisce 0-2 per gli umbri che si confermano la bestia nera dei granata

17 febbraio 2024
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REGGIO EMILIA Esistono le bestie nere? Nel calcio sì, ne sa qualcosa la Reggiana che come si imbatte nella Ternana le busca manco fosse il Real Madrid.

Nesta concede un'altra pausa a Portanova preferendogli Antiste.

All'8'la Ternana passa nemmeno troppo a sopresa. Il gol di Sgarbi è in bello stile, non altrettanto si può dire dei rilanci difensivi che sono spesso in brutto stile e approssimativi: da Rozzio, a Sampirisi, a Marcandalli: sembrano tre brutte imitazioni dei giganti ammirati allo Zini. E dire che stavolta non c'è nemmeno un Coda da marcare stretto. E nemmeno un Raimondo _ il bomber degli umbri a quota 7 gol in campionato _ che Breda spedisce in panchina.

La Ternana è veloce e precisa, la Reggiana è lenta e pasticciona: la partita alla mezz'ora è tutta qui.

Al 28' c'è anche la Reggiana, con Pieragnolo che si invola e una volta dentro l'area tenta il diagonale che finisce fuori. Al 32' Gondo fa da sponda per Antiste che dal limite dell'area spara alto. Nella ripresa, Nesta toglie Melegoni e inserisce Portanova.

Non ce ne sarebbe bisogno, ma la Ternana legittima il vantaggio andando vicina al raddopio con Gaston Pereiro che costringe Bardi a una difficile parata in corner.

Nesta toglie Gondo e Antiste e mette dentro Blanco, Girma e Pettinari. Breda inserisce Raimondo al posto di Favilli.

Al 67' la Reggiana reclama un fallo di mano in area di Lucchesi su tiro di Blanco, ma nessuno _ nè l'arbitro in campo nè il Var  _ vede un fallo da rigore.

Breda inserisce anche l'altro baby, Faticanti, e proprio lui assieme a DeBoer al 75 confezionano il gol facile-facile per Raimondo,  che timbra per l'ottava volta in stagione e soprattutto firma  lo 0-2 che chiude il discorso. Un minuto dopo Nesta mette dentro Cigarini al posto di Bianco. Troppo tardi.

All'86' arriva anche la beffa, con l'arbitro che da due metri indica il dischetto del rigore per un presunto fallo di Marginean su Girma. Poi però il Var richiama Monaldi a rivedere l'azione e l'arbitro torna sui suoi passi: niente rigore, niente record eguagliato di Ancelotti, niente punti e soprattutto, niente sogni di playoff per i granata che devono continuare a guardarsi le spalle.