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Reggiana metti l’elmetto, ad Ascoli sarà una battaglia

Wainer Magnani
Reggiana metti l’elmetto,  ad Ascoli sarà una battaglia

I dati in previsione del match al Del Duca: quella di Castori è la squadra più fallosa del campionato

01 marzo 2024
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Che partita dobbiamo attenderci domenica pomeriggio al “Del Duca” di Ascoli, tra i bianconeri del navigato Fabrizio Castori e i granata dell’emergente e un po’ acerbo Alessandro Nesta. Se guardiamo la classifica, se ci soffermiamo sull’andamento delle due squadre in questo frame del campionato, possiamo ipotizzare che a dominare saranno tensione e paura di perdere. Da una parte e dall’altra.

Qualora poi decidessimo di andare ancora più in profondità, spulciando tra dati e curiosità delle due formazioni, allora l’ipotesi diventerebbe una certezza e chiunque si aspettasse novanta minuti di spettacolo, può già cominciare ora a... metter giù le voglie.

Battaglia sicura

Una quasi certezza, per contro, è che al Del Duca, domenica sarà battaglia. E non solo per le motivazioni delle due formazioni, quanto piuttosto per la natura della formazione padrona di casa.

L’Ascoli di Castori ha diversi primati e tutti vanno in un’unica direzione. I bianconeri hanno il record di falli commessi in questo campionato: 438. Al secondo posto di questa poco lusinghiera classifica c’è il Cittadella con 422 falli. Seguono Brescia (421), Sampdoria (417) e Como (416 falli dall’inizio del campionato). Una classifica, quella dei falli che ne ha un’altra come diretta conseguenza: quella delle espulsioni, dove i bianconeri sono anche in questo caso primi con 8 cartellini rossi. Invero, Mendez e compagni sono nella top five anche per quanto riguarda le ammonizioni. cedono il primato al Cosenza (93 cartellini gialli) , seguito da Pisa (82), Samp (81) e, appunto l’Ascoli che sin qui ha collezionato lo stesso numero di “gialli” messo insieme dallo Spezia: 79.

Squadra esperta, l’Ascoli sembra immedesimarsi appieno nel suo tecnico. La formazione bianconera è al terzo posto per età media: 27.6 anni, contro il 26.6 della media della B, al primo posto il Sudtirol che abbiamo appena incontrato, al secondo il Lecco. Una età avanzata che però non impedisce a Falzerano e compagni di primeggiare nei duelli aerei vinti: 1401 da quando è iniziato il campionato, quasi 200 in più della squadra al secondo posto, il Cittadella che però è davanti all’Ascoli nel computo delle palle perse: 3229 per il Cittadella, 3.164 per i bianconeri.

E la Reggiana? Ci metterà probabilmente del suo per far sì che non ci sia poco da stare allegri davanti al match di domenica.

In avanti, il nulla

Ad esempio con il suo ultimo posto per il numero dei tiri e dei gol attesi. Dall’inizio del campionato ad oggi i granata hanno tirato 287 volte verso la porta avversaria. E per avere un’idea del divario che c’è con la prima della classe, basta guardare la media di tutta la serie B (319,4) ma soprattutto andare nel dettaglio. Prenderemo atto che la prima per pericolosità offensiva è la Cremonese con 426 tiri, seguita dal Como con 351 e dall’onnipresente e indecifrabile Cittadella che di tiri verso la porta avversaria ne ha fatti 350 tondi.

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