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Reggiana, un altro pareggio: in superiorità numerica non passa ad Ascoli

Massimo Sesena
Reggiana, un altro pareggio: in superiorità numerica non passa ad Ascoli

I granata escono dallo stadio Del Duca con un punto. Al minuto 92 il portiere Vasquez nega la gioia del gol a Fiamozzi con una prodezza

03 marzo 2024
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Reggio Emilia. La Reggiana coglie il quindicesimo pareggio in questo campionato e lo fa uscendo dal Del Duca con uno 0-0 frutto di una partita non bella, in cui i granata hanno provato soltanto nel secondo tempo a vincerla, soprattutto dopo che l'Ascoli nell'ultimo quarto d'ora è rimasto in dieci per l'espulsione del portiere Viviano.

La partita è grigia come il cielo sopra il Del Duca. Nesta sceglie Antiste e Girma alle spalle di Gondo, lascia in panchina Portanova e Blanco. L'Ascoli si conferma squadra scorbutica, fallosa quando occorre e la Reggiana, nella gara dei difetti, mette sul piatto la scarsissima propensione alla pericolosità offensiva.

La partita vive di episodi e uno di questi è l'infortunio a Bardi che già in settimana aveva lamentato problemi a una caviglia. Dopo un rinvio dal fondo è lui stesso che chiama il cambio. Al suo posto deve entrare Satalino, al debutto in campionato dopo che aveva fatto un'ottima impressione in Coppa Italia contro il Genoa.

È proprio Satalino che, sul finire del primo tempo, deve metterci una pezza, prima su tiro di Giovane e un minuto dopo su un batti e ribatti in area. 

La Reggiana del secondo tempo è più determinata, e l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Gondo che è bravo nel credere in un pallone maldestramente controllato da Bellusci, glielo sradica dai piedi e si invola verso Viviano che accenna all'uscita nel tentativo di stringere lo specchio della porta. E questo basta a togliere freddezza a Gondo che calcia prima ancora di entrare in area, e calcia male e fuori.

Al 71' ancora un portiere protagonista: tocca a Viviano che prima anticipa Antiste nettamente e poi esce ancora e stavolta commette fallo, tanto da spingere l'arbitro ad estrarre il rosso. L’Ascoli resta un dieci e in porta entra Vasquez che alla fine sarà determinante.   

È il momento di cui si è favoleggiato in settimana, quello di una Reggiana con due punte, che osi di più, che tiri di più e meglio di quanto abbia fatto fin qui. Così entrano Portanova e Pettinari, escono Antiste e Cigarini. La Reggiana spinge, cerca di sfondare il muro eretto per necessità da Castori, ma non cambia nulla e, quando anche potrebbe cambiare, ci pensa il portiere di riserva dei bianconeri che al minuto 92 compie una prodezza su tiro a botta sicura di Fiamozzi, che non crede ai suoi occhi. E nemmeno noi.