Il rammarico di Nesta: «In area di rigore serve più incisività»
Dopo il pareggio ad Ascolti, parla il ct della Reggiana
Reggio Emilia Il tecnico Alessandro Nesta è soddisfatto a metà perché è conscio che la Reggiana ha perso un’altra occasione per dare una svolta al proprio campionato. Un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto per non aver sfruttato la superiorità numerica dopo l’espulsione di Viviano. «Il primo tempo è stata una partita sporca – dice l’allenatore – come non siamo abituati a fare, forse è più il calcio che predica l’Ascoli. Una prima parte molto dispendiosa di energie ma povere di occasioni, direi una sola per loro. Nella ripresa l’Ascoli è calato e abbiamo avuto le nostre occasioni, soprattutto dopo la superiorità numerica. Per questo c’è del rammarico nel valutare questo pareggio».
Occorreva maggiore coraggio per poter portare a casa i tre punti?
«Abbiamo finito con due punte e due centrocampisti offensivi ma a volte la coperta è corta. Quando facciamo gol dopo subiamo il pareggio per delle distrazioni. Ho sempre rimarcato che i punti si fanno nelle due aree. Se tu sei tosto in quelle zone del campo vinci le partite».
Per la scelta di Antiste rispetto a Blanco che contro il Sudtirol aveva avuto un buon impatto sulla partita?
«A centrocampo ho pochi giocatori, questa partita era di battaglia e con Bianco e Cigarini avevo paura di essere sovrastato atleticamente. Se avessi messo Blanco avrei avuto un centrocampo troppo leggero. In seguito volevo mettere dentro la seconda punta e ho preferito Melegoni e Portanova anche se Blanco si meritava di entrare perchè martedì ha fatto molto bene».
La classifica inizia a essere preoccupante?
«Noi ogni tanto dobbiamo vincere. Quando c’è l’occasione dobbiamo sfruttarla per conquistare i tre punti. Negli ultimi venti minuti, in superiorità numerica, dovevamo sfruttare l’occasione per vincere perché i pareggi non possono bastare. In questo campionato bastano due vittorie di fila per svoltare».
Sotto il profilo del fraseggio non è stata la solita Reggiana.
«Ci aspettavamo che l’Ascoli si sarebbe giocato nel primo tempo il tutto per tutto venendoci a prendere forti e alti. Ci siamo misurati sullo stesso piano sapendo che nella ripresa avremmo potuto dire la nostra, come poi è stato».
Kabashi, Sampirisi e Bardi ci saranno a Catanzaro?
«Vediamo in settimana ma sono ottimista».
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