La Conad adesso ha paura
Serie A2 Dopo la sconfitta contro Cuneo e gli altri risultati Reggio è penultima scavalcata anche da Aversa e Castellana Grotte che hanno vinto due partite in più
Reggio Emilia Chi segue la pallavolo a Reggio non sa ormai a che santo votarsi. Peggio: non sa se augurarsi che quest’agonia finisca in fretta, magari per ripartire con nuovi stimoli oppure sperare – ad oggi non si è fatto altro – che alla fine il Volley Tricolore agguanti un’altra, soffertissima salvezza. La sconfitta in casa di Cuneo ha complicato ulteriormente le cose, anche per via dei risultati che scaturivano dagli altri campi interessati alla lotta per non retrocedere.
Sembra un mantra consolatorio che, a forza di usarlo può apparire frusto e stanco ma in realtà, anche questa volta si può dire che il 3-0 subito contro Cuneo è diverso dagli altri. Primo, per il valore dell’avversario che, pur non giocando una delle migliori partite, rimane pur sempre la seconda forza del campionato. In secondo luogo, per le condizioni con cui la Conad è scesa in campo, con Christoph Marks che per l’ennesima volta ha marcato visita, non risultando nemmeno a referto, senza Suraci fuori per infortunio e con Preti a mezzo servizio per via di una caviglia ancora in disordine.
E infine, anche per il cuore che chi è sceso in campo, ha gettato oltre l’ostacolo nonostante tutto.
Peccato che il cuore, a questo punto della stagione, non basti più. All’appello mancano le vittorie. Quelle che la squadra di Fanuli non ha colto fin qui, ad esempio. E che mettono Reggio al penultimo posto, scavalcata da Castellana Grotte e Aversa che pur essendo come la Conad a quota 22, sono in realtà davanti (e quindi virtualmente salve, se il campionato finisse oggi) in ragione di un maggior numero di vittorie. Invero, non tantissime nemmeno per queste due squadre, ferme a otto successi contro i sei di Reggio.
In questi numeri c’è la spiegazione del momento critico che sta vivendo il Volley Tricolore. Se la squadra di coach Fanuli oggi ha 22 punti come chi ha vinto due partite in più, significa che ha messo insieme un buon numero di sconfitte al tie-break. E vengono alla mente i commenti, sempre volti a un moderato ottimismo per quelle che lì per lì sembrano mezze vittorie e che invece ora, a tre partite dalla fine della regular season suonano in realtà per quello che sono. Cioè sconfitte tout-court.l
© RIPRODUZIONE RISERVATA