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La Reggiana sogna l’impresa contro Catanzaro

Wainer Magnani
La Reggiana sogna l’impresa contro Catanzaro

Oggi al Ceravolo in palio ci sono tre punti fondamentali per entrambe

09 marzo 2024
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Reggio Emilia Alla Reggiana servirà un'impresa per uscire oggi sabato 9 marzo dallo stadio Ceravolo - fischio d’inizio alle ore 16.15 - con un risultato positivo poiché affronterà un Catanzaro galvanizzato dalla vittoria nel derby col Cosenza, in grande condizione psico-fisica e con una classifica che li vede al quinto posto, in piena zona playoff . Il Catanzaro punta ad agganciare la piazza d'onore alle spalle del Parma che dista cinque punti e per Iemmello e compagni oggi è l'occasione ideale per cullare il sogno Serie A. Reggiana, dunque, vittima predestinata? Niente affatto, perché i granata contro le “grandi” di questo campionato hanno sempre retto bene il confronto e messo dei punti in cassaforte.

Nulla è scontato, anche se ovviamente i numeri sono tutti dalla parte dei calabresi ma la squadra di Nesta è nelle condizioni di mettere in difficoltà un Catanzaro che concede sempre qualcosa agli avversari, come dimostrano i 37 gol subiti ma soprattutto alcune partite “pazze” dove Fulignani e compagni hanno incassato 17 gol: vedi la doppia sfida col Lecco e le debacle contro Parma, Brescia e Feralpisalò. È però vero che i calabresi sono reduci da tre vittorie di fila con una sola rete al passivo, a conferma del buon stato di forma. La Reggiana dovrà attingere alle qualità che le sono riconosciute: il palleggio, la velocità nei ribaltamenti di fronte e la capacità di sfruttare gli spazi in ripartenza.

Servirà una gara accorta in difesa soprattutto in avvio di partita perché è prevedibile che il Catanzaro voglia iniziare il match all’arrembaggio, spinto dai diecimila tifosi del Ceravolo per mettere subito al sicuro il risultato. È possibile - come sottolineato dall’allenatore Nesta - che si possa assistere a due partite in una: un primo tempo tutto di marca Catanzaro e magari una ripresa dove i granata diranno la loro anche in fase offensiva. Per questo sarà fondamentale non perdere il controllo della gara nella prima frazione di gioco. In questa logica è possibile che Nesta adatti la formazione come ha fatto ad Ascoli, privilegiando alcuni uomini nella seconda parte del match. La Reggiana è in emergenza a livello difensivo per l'indisponibilità di Bardi, Sampirisi e Romagna ma i sostituti sono sono all’altezza. L’esterno mancino Pieragnolo ieri mattina ha svolto la rifinitura e dovrebbe essere recuperato, quindi a centrocampo resta il ballottaggio tra Cigarini e Kabashi che sono destinati a una staffetta mentre Nesta ha diverse opzioni sulla trequarti con Blanco favorito, ma non sono da meno Girma o Melegoni. Se per il Catanzaro questa è l'occasione per sognare la Serie A per Rozzio e compagni in palio ci sono tre punti che potrebbero essere decisivi per la salvezza.

Sbancare oggi il Ceravolo significherebbe mettere un punto esclamativo, forse decisivo, per la permanenza in B o comunque non pensare alla prossima sfida contro lo Spezia come un’ultima spiaggia. Sotto il profilo delle motivazioni, dunque, Catanzaro e Reggiana sono sullo stesso piano, il che significa che a fare la differenza saranno, come sempre, gli episodi o le giocate individuali. Inutile dire che questa volta il pareggio, sarebbe il 16°, è un risultato che viene contemplato in casa granata, ma rispetto ad Ascoli deve essere conquistato con una partita propositiva. Questo è ciò che ha chiesto Nesta ai suoi giocatori: rispondere colpo su colpo alle velleità offensive del Catanzaro.

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