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Reggiana con lo Spezia a caccia di un successo che vale doppio

Wainer Magnani
Reggiana con lo Spezia a caccia di un successo che vale doppio

Allo stadio di Reggio Emilia i granata si giocano un pezzo di salvezza: match oggi alle 16.15

16 marzo 2024
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Reggio Emilia Fra Reggiana e Spezia non è mai una sfida banale. Quello che si gioca alle 16.15 di oggi pomeriggio allo stadio Città del Tricolore è un derby sentito anche se i confini provinciali sono più allungati. È una sfida che arriva in un momento che per entrambe le squadre è decisivo anche se per motivi diversi.

La Reggiana sa che una vittoria vorrebbe dire compiere un passo decisivo verso la salvezza matematica, lo Spezia vede in questa sfida la luce per poter lasciarsi alle spalle i playout. Se sposiamo il pensiero dei tifosi, oggi la Reggiana deve vincere a tutti i costi perché “i derby non si giocano, si vincono” soprattutto contro uno Spezia che è sempre stato un “nemico” da battere, visti i tanti scontri tra le due tifoserie. Poche le partite esaltanti del passato, a parte quel famoso 3 a 0 (gol di Ginelli e doppietta di Silenzi) nella stagione 1988/89 quella della promozione dei granata in Serie B.

Al Città del Tricolore la Reggiana non vince dallo scorso 26 dicembre e i tifosi granata hanno visto solo due volte Rozzio e compagni esultare: contro il Venezia (il 22 ottobre) e contro il Catanzaro il giorno di Santo Stefano. In mezzo tanti pareggi e qualche sconfitta amara come l’ultima contro la Ternana. Per questo i tre punti in pali oggi sono visti come un bottino indispensabile. Se invece prendiamo in esame la classifica e il buon senso, ciò che oggi ha un peso specifico determinante è mantenere lo Spezia a sei punti di distacco, quindi “se non posso vincere, l'importante è non perdere”.

Tradotto significa che la Reggiana deve giocare una partita accorta, perfetta sul piano difensivo com’è stato a Catanzaro per poi cercare il successo sfruttando le occasioni che Girma e compagni sapranno creare ma senza l'ossessione di dover vincere ad ogni costo. Non c'è bisogno di giocare all’arma bianca o di essere spregiudicati, al contrario occorre sfruttare le debolezza di uno Spezia che in fase difensiva concede sempre qualcosa. Le difficoltà di questa partita si riassume in un dato: lo Spezia nel girone di ritorno ha conquistato 13 punti, gli stessi della Reggiana. Il tutto senza trascurare le indubbie individualità di una squadra che era stata affidata all'ex mister granata Alvini (esonerato dopo il pareggio contro la Ternana il 15 novembre) per risalire subito in Serie A.

Lo Spezia verrà a Reggio Emilia, lui sì, per vincere a tutti i costi perché i tre punti sono l'unico risultato possibile per continuare a credere nella salvezza diretta. Il vero “nemico” dei granata potrebbe essere l'entusiasmo o la consapevolezza di avere fatto a Catanzaro una grande impresa e tutto è dovuto. Nel corso di questa stagione la Reggiana è stata una squadra “pazzamente altalenante” ma i beffardi pareggi contro Feralpisalò e Sudtirol o la sconfitta contro Ternana devono indurre i granata a non sottovalutare nessun impegno e soprattutto a scendere in campo con la giusta grinta e concentrazione. Questa è la partita delle certezze e vale anche per la formazione che il mister Nesta manderà in campo. Contro la “pareggite” si era chiesto al tecnico di provare a cambiare qualcosa, magari giocare con un trequartista alle spalle di due punte ma oggi non è il momento migliore per gli esperimenti. Magari in corso di partita ma contro lo Spezia serve una Reggiana compatta, organizzata, in fiducia e credibile. Oltretutto la Reggiana scenderà in campo conoscendo anche il risultato della Ternana che ospiterà il Cosenza e anche di Feralpisalò e Sudtirol. A livello di formazione, a parte Bardi e Varela, Nesta avrà tutti a disposizione e potrà fare delle scelte sia a centrocampo che in attacco.

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