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Reggiana, il presidente Carmelo Salerno sogna i playoff

Wainer Magnani
Reggiana, il presidente Carmelo Salerno sogna i playoff

Il numero granata si lascia andare mantenendo però i piedi per terra e annunciando il via libera al campo sintetico in via Agosti

28 marzo 2024
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Reggio Emilia Salerno torna a parlare e ha messo sul tavolo le sue fiches per sbancare il tavolo da gioco: dal rinnovo del contratto al capitano Paolo Rozzio, all’accordo col Comune per il campo in sintetico per completare il centro sportivo, al sogno play off come regalo per i tifosi.

Rozzio premiato

«Le decisione di rinnovare il contratto al nostro capitano Paolo Rozzio prima della scadenza trae origine da un senso di gratitudine. Quella riconoscenza che forse due anni fa lo stesso Paolo aveva mal digerito. Ma il contratto annuale era una nuova impostazione del club. Nel corso di questi mesi Rozzio ha dimostrato uno spiccato senso di appartenenza e un forte impegno per far crescere la società attraverso l’impegno e i risultati. È stato un protagonista nello scorso campionato di serie C e quest'anno si è confermato in serie B, in un torneo estremamente competitivo. Ritengo che questo sia il miglior campionato di Paolo Rozzio da quando veste la maglia della Reggiana. In serie C ci possono giocare in molti, in serie B e a certi livelli, in pochi. Un gesto che la società ha voluto compiere nei confronti del capitano, dimostrando la nostra serietà verso chi si impegna ogni giorno per portare avanti il progetto Reggiana. Il rinnovo è un atto di riconoscenza, di gratitudine e di stima. Mi auguro che Paolo in futuro sia chiamato a firmare altri importanti contratti».

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Sul campionato il massimo dirigente si è lasciando andare a una battuta: «Mi auguro che questo contratto porti fortuna a Paolo Rozzio e alla Reggiana in modo che alle ultime otto partite si possano aggiungere degli altri impegni. Il riferimento non sono ovviamente ai play out, perché noi ci dobbiamo salvare ma all’eventualità di giocare i play off che ritengo possano essere un regalo alla città e ai nostri tifosi. Se non sarà così non importa perché quest’anno ciò che conta è mantenere la categoria».

Sintetico finanziato

I play off restano un sogno mentre il completamento del centro sportivo di via Agosti con il campo in sintetico potrebbe diventare presto una realtà. «È così – rimarca il massimo dirigente granata – l'amministrazione comunale ha approvato una variazione di bilancio per 900mila euro che serviranno per il nuovo campo in sintetico. Lunedì assieme al Comune inizieremo a valutare il progetto per la realizzazione di questo terreno di gioco in sintetico che – aggiunge Salerno, vestendo per un attimo anche i panni del progettista – avrà un’altra ubicazione rispetto all’idea iniziale poiché contiamo di costruire anche una tribuna per poter far giocare la squadra Primavera. In questo contesto devo ringraziare l'assessore Raffaella Curioni per l'impegno e tutta l'amministrazione comunale che è stata di parola. I tempi di realizzazione? Non ha importanza, ciò che conta è che il progetto sia finanziato».

L'altro tema caldo di questi giorni sono le sirene che potrebbero attirare il direttore sportivo Roberto Goretti all'Empoli e a tale proposito il presidente Salerno è sicuro di proseguire nel rapporto con il manager umbro: «Venendo a Reggio Emilia – ha detto Salerno – il ds Goretti ha ricevuto un regalo, per certi aspetti inaspettato perché non pensava di venire alla Reggiana, poiché non era mai successo che Amadei, nei suoi precedenti 40 anni di calcio, cambiasse direttore sportivo. Una proposta inaspettata arrivata da uno sconosciuto, perché non ci conoscevamo. Quando ciò accade il sentimento che prevale è quello della riconoscenza e della gratitudine verso la società. Nel momento in cui Roberto si è insediato alla Reggiana ha parlato di un progetto che ha iniziato e che vuole concludere. Un cammino di crescita che l'ha visto protagonista lo scorso anno con la promozione in serie B e ora sta impostando un percorso per il futuro. Ci sta aiutando a far crescere la società e a migliorare. Il nostro cammino è una casa che dobbiamo costruire partendo dalle fondamenta. Lo si deve costruire pezzo dopo pezzo cercando di non cadere per non dover ripartire. La serie A non è utopia ma un percorso cui puoi arrivare costruendo e migliorando anno dopo anno. Il ds Goretti ha sempre rimarcato che la Reggiana è il massimo a livello sportivo e sono convinto che anche a livello geografico abbia compiuto un salto di qualità venendo a Reggio Emilia». 

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