Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia La Reggiana cerca stasera (ore 20.30) una ripartenza contro il Cosenza dopo le due sconfitte di fila, mai successo nel corso del campionato. La meta della salvezza è vicina, a pochi punti ma quanti siano, in effetti, quelli che servono, ancora nessuno lo può dire. Stando ai numeri e alla classifica c'è un aspetto prioritario: mantenere il Cosenza alle spalle, oggi distanziato di quattro lunghezze. Il che significa che è vietato perdere. Nostalgia Pareggiana Alla fine ci siamo accorti che la “Pareggiana” non era poi male. Nell'ambiente esterno e anche all'interno della squadra c'è una grande voglia di riscatto, di cogliere quella vittoria che manca da 115 giorni, precisamente dal 26 dicembre 2023.

Sarà questa la forte motivazione che porterà la Reggiana a giocare una partita di “cuore” come ha detto il mister Alessandro Nesta. Aggiungiamo un altro concetto fondamentale: cuore caldo e mente fredda, questa è sempre la ricetta migliore perché – ripetiamo – la Reggiana non si può permettere il lusso di incassare la terza sconfitta di fila per evitare di entrare in una spirale di paure. Il Cosenza farà di tutto per vincere perché è a un solo punto dai play out e sabato 27 aprile riceverà al Marulla il Bari. La partita giusta Servirà “la partita giusta” come ha rimarcato lo stesso allenatore, ricca di ardore, coraggio, grinta e tanta corsa ma anche molto acume tattico e accortezza difensiva. E' una sfida che non si può sbagliare e sotto questo profilo ci si dovrà affidare alla saggezza tattica di Luca Cigarini o all'esperienza dei vari Sampirisi e Rozzio. I tifosi granata si avvicineranno a questa partita con sentimenti contrastanti, tra angoscia e rabbia ma soprattutto con la grande voglia di trascinare la Reggiana alla vittoria. Questo sarà un altro elemento decisivo: il calore del popolo granata.

La Reggiana in queste ultime due partite ha evidenziato delle difficoltà in zona gol: se col Cittadella aveva creato e sprecato, a Lecco la fase offensiva è stata povera di occasioni. Difficile capire cosa ci riserverà stasera la Reggiana che scenderà in campo al Città del Tricolore, anche se il mister – presentando il match – ha parlato di una partita da “uomini veri” e ha chiamato in causa il senso di responsabilità della squadra. A livello di formazione la volontà dello staff tecnico, Nesta su tutti, è quella di recuperare il difensore Marcandalli uscito malconcio a Lecco per dirottarlo sulle orme del goleador Tutino (14reti), ma per il resto Nesta ha anche poche alternative tra giocatori non ancora pronti (Vido e Okwonkwo) e altri spremuti, vedi Gondo. Rientra Kabashi dopo un mese d'assenza per squalifica, mentre all’ultimo momento si è aggiunta un’altra tegola sulla difesa: mancherà infatit anche Szyminski per il riacutizzarsi di un problema alla schiena. © RIPRODUZIONE RISERVATA