Gazzetta di Reggio

Sport

Calcio serie B

Reggiana, il derby con il Parma finisce in parità

Massimo Sesena
Reggiana, il derby con il Parma finisce in parità

Davanti a un pubblico delle grandi occasioni, il rigore di Bonny risponde al vantaggio di Portanova. Gol annullato a Libutti nel finale

10 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia La Reggiana chiude la stagione senza aver mai perso con la regina del campionato. Un pari nel derby all’andata al Tardini e un pari al ritorno, al Città del Tricolore, a giochi già fatti, sia per i granata sia per il Parma. Finisce 1-1 davanti a un pubblico record. Gol di Portanova e di Bonny su rigore.

Ma in questo derby c’è molto di più. A cominciare dallo spettacolo attorno. Matilde di Canossa sul trono e un Enrico IV in ginocchio  davanti a lei, rigorosamente vestito di giallo e di blu. Nella spettacolare coreografia del Gruppo Vandelli c'è la sintesi perfetta di quel che si vorrebbe da questo finale di stagione, da questo derby che mancava da tanto, troppo tempo.

“Non sarà una passerella”, aveva detto Rubinacci provando a giocare in anticipo questo derby dell'Enza che ha portato allo stadio Città del Tricolore 16.121 spettatori. Per uno spettacolo degno dei quartieri nobili della cadetteria. E così è fin dai primi minuti. Al 6’ Satalino è bravo a neutralizzare il tiro di Partipilo. Ma la Reggiana non sembra in soggezione contro la prima della classe: Melegoni semina il panico sulla fascia sinistra, ma è tutta la squadra che dà l'impressione di avere quell'aggressività su cui Rubinacci _ sostituto dello squalificato Nesta _ contava alla vigilia.

Ma il Parma non è primo per caso e tra il 20' e il 25 conferma di essere la squadra più pericolosa negli ultimi 20 metri di campo.

Al 26 Reggio sogna perché Portanova segna. La sua azione è da stropicciarsi gli occhi. Il numero 90 prende palla sulla tre quarti e invece di servire Melegoni che è andato in sovrapposizione decide di andare da solo: tunnel a Valenti e poi destro a giro a superare Corvi. La Reggiana si carica e non molla la preda, vuol darle il colpo di grazia. Una cosa - la Reggiana che chiude la partita con un uno-due da campione dei massimi –  che in tutto il campionato non s'è mai vista.

La Reggiana al 40 perde un sanguinoso pallone con Kabashi, Camara semina il panico tra i difensori  granata che hanno il merito di non commettere fallo e alla fine non riesce l'assist per Partipilo. Un minuto dopo è Fiamozzi che inventa una palla splendida per Pettinari. Poi è Pettinari che mette in mezzo un pallone bellissimo per Pieragnolo che spedisce in curva sud un rigore nemmeno tanto in movimento.

Il Parma si rivede dalle parti di Satalino con Colak ma il suo diagonale va fuori. Poi l'arbitro  fischia la fine del primo tempo.

Nella ripresa Romagna alza bandiera bianca e Szyminski deve prendere  il suo posto.

Al 48'Cyprien su punizione prova i riflessi a Satalino che risponde presente con un altro bell'intervento.

Al 55' Portanova ha un altro spunto da brasiliano ma Corvi si supera. Al 58' Fiamozzi stende Ansaldi. Bonny dal dischetto batte Satalino. E' il gol dell'1-1 e anche Pecchia è dell'idea che il derby non debba essere una passerella e così, sul risultato di parità ecco che scende in campo il tridente titolare della capolista: Mihaila, Man e Bernabè. Al 93' Nesta nel suo antro con Goretti non crede ai suoi occhi perché Libutti prende palla nella sua tre-quarti e cerca gloria nelle praterie di un Parma ormai stanco, arriva in area, scambia un pallone al limite e poi sulla  fascia indovina un gol che non meritava di esser annullato per fuorigioco. E' una ciliegina poteva essere dolcissima, ma è comunque bella. Come questo derby che poteva essere dolcissimo, ma va bene così.