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Straordinaria Dosso: per due volte migliora il record italiano

Aldo Spadoni
Straordinaria Dosso: per due volte migliora il record italiano

L'atleta di Rubiera nei 100 metri piani al 13° Meeting Internazionale di Savona corre in 11”02

16 maggio 2024
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Rubiera Incredibile prestazione della ventiquattrenne rubierese Zaynab Dosso, che ha migliorato per due volte il record italiano dei 100 metri piani al 13° Meeting Internazionale di Savona- Memorial Giulio Ottolia. Il primato già le apparteneva dallo scorso anno in coabitazione con l’iconica velocista Manuela Levorato, che aveva stabilito 11”14 a Losanna nel lontano 2001.

L’atleta delle Fiamme Azzurre, cresciuta nella Corradini Rubiera, è allenata a Roma dal tecnico federale Giorgio Frinolli e a Rubiera da Loredana Riccardi che scoprì il grande talento di Zaynab, quando giovanissima frequentava le scuole medie di Rubiera ed era arrivata da pochi anni in Italia dalla Costa d’Avorio. La quattro volte campionessa italiana sulla distanza, con questo risultato diventa d’obbligo una delle grandi favorite per la conquista della medaglia d’oro ai prossimi Campionati Europei di inizio giugno a Roma.

Sognando in grande poi, un pensiero alla finale olimpica di Parigi lo si può anche fare, dove Zaynab Dosso sarà anche la capitana azzurra della staffetta 4x100, quartetto che recentemente ho ottenuto la qualificazione nel corso delle World Athletics Relays disputatesi a Nassau nelle Bahamas. Nella semifinale corsasi sotto il diluvio di Savona, la stella rubierese migliora subito il record italiano, fermando il cronometro sull’11”12, poi nella finalissima la grande impresa con il tempo di 11”02. Una Dosso che è partita subito forte dai blocchi, si è distesa a metà gara ed ha chiuso in costante progressione, ad un nulla dall’abbattere l’impensabile muro degli 11’’.

Con la Dosso sul podio la lussemburghese Patria Van der Weken (11”12) e la caraibica di Trinidad & Tobago, Michelle Ahye. «Sono molto felice, ne ero consapevole e dopo la stagione indoor fremevo dalla voglia di esprimermi nei 100 e al debutto c’erano molte cose da mettere a posto - ha dichiarato soddisfatta a fine gara -devo dire brava a me stessa, perché non era né facile né scontato correre così in queste condizioni, nella scorsa stagione mi ero infortunata in riscaldamento proprio a Savona, per me un brutto ricordo, ma sono voluta ritornare per creare nuovi ricordi ed è andata bene». «Punto molto agli Europei cdi Roma, ma non solo, è anche l’anno delle Olimpiadi» ha quindi ammesso.  © RIPRODUZIONE RISERVATA